“C’è un grande prato verde dove crescono speranze…”, cantava negli anni Sessanta Gianni Morandi. Oggi, con la presentazione del progetto per il nuovo centro sportivo della Fiorentina, le “speranze” che indossano la maglia viola potranno presto avere un posto dove crescere e migliorarsi.
“E’ un grande orgoglio ospitare la casa della Fiorentina – ha detto il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini – Ci abbiamo lavorato molto, è un sogno che si avvera”. “Ringrazio l’amico Francesco e tutta la giunta – ha risposto il presidente viola Rocco Commisso, battendo una mano sulla spalla del sindaco – Non credevo che avrebbe fatto così fast. Questo è il mio regalo per Firenze”. “L’atmosfera elettrica che si respira qui – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli è di buon auspicio. E’ un progetto di grande qualità”.
Quindi è “sceso in campo” l’architetto Marco Casamonti che, con i suoi collaboratori dello studio Archea, ha elaborato il masterplan di un centro sportivo che vuole essere tra i primi al mondo. “Ma non tutto è già deciso – ha precisato – Questa è la nostra visione. Ora inizia un percorso per aprire una dibattito con gli enti e i cittadini. Terremo conto di osservazioni e preoccupazioni. Il progetto è nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che vuole mantenere la vitalità agreste e agricola della zona”.
Il video di ViolaChannel
Consumo di suolo – Il centro sportivo ha un’estensione di 25 ettari, la superficie edificata (22.000 metri quadrati su più piani) non sarà più del 5% del totale.
Campi di calcio – Saranno dieci in erba naturale su fondo di sabbia (solo due in sintetico permeabile). Alcuni riscaldati. Nessuna recizione tra un campo e l’altro.
Alberi – Il centro sportivo non sarà un “campificio” ma un parco: saranno piantati mille nuovi alberi che si aggiungeranno ai 500 già presenti.
Nuove costruzioni – Avranno un piano interrato e due fuori terra (terreno e primo piano). Si farà grande uso di acciaio corten e vetro per ottenere strutture leggere. L’uso del cemento sarà ridotto al minimo. “Meno muri, più trasparenza”.
Tribune – Solo due campi saranno dotati di tribune uno avrà 4.500 posti, l’altro 2.250: vi giocheranno la squadra femminile e la squadra Primavera.
Illuminazione – Saranno illuminati solo i quatro campi destinati all’allenamento delle giovanili che sono posizionati verso via Pian di Ripoli. Le fonti di luce saranno ad altezza ridotta (tecnologia fornita da una ditta americana). Tutte le luci saranno a led.
Parcheggi – In occasione delle partite di Fiorentina Women’s e Primavera sarà sufficiente il parcheggio già previsto al capolinea della tramvia, che confina con il centro sportivo. All’interno vi sarà un parcheggio per biciclette e posti auto per giocatori e dipendenti: un totale di 409 posti più 7 per i pullman.
Attrezzature – Il centro avra un unico medical centre per squadre maschili e femminili, piscine, una foresteria con circa 100 camere capace di ospitare 150 persone.
Il “cuore” – Al centro dei campi sportivi, sotto una collinetta artificiale una grande sala refettorio nella quale si ritroveranno a mangiare tutti insieme giocatori e giocatrici della prima squadra e delle giovanili.
Rispetto ambientale – Tutta l’acqua usata per i campi sarà riciclata, sui tetti degli edifici vi saranno pannelli fotovoltaici di colore verde per mimetizzarsi meglio alla visione dall’alto.
Ingresso – L’ingresso principale sarà da via Pian di Ripoli. Ci saranno ingressi di servizio esclusivamente per i giocatori.
La villa storica – Sarà restaurata e avrà funzione di rappresentanza. Gli altri edifici circostanti, costruiti negli anni Cinquanta, saranno abbattuti e ricostruiti: ospiteranno gli uffici della società.
Tempi – Entro settembre 2020 (ma il sindaco si è impegnato a tentare entro giugno) il Comune dovrebbe concludere l’iter di approvazione del piano attuativo e dare i permessi a costruire. Circa un anno per la realizzazione. Settembre 2021 per l’entrata in funzione del centro sportivo è una data realistica.
Soprintendenza – In colaborazione con la Soprintendenza sono stati valorizzati i segni storici ancora presenti sul territorio. I 10 campi da calcio sono orientati seguendo le antiche tracce della centuriaziona romana. Sono stati mantenuti liberi i “coni visivi” verso Firenze. Per questo una grande area, nella parte a est del centro sportivo, sarà lasciata esclusivamente a prato e olivi.
Ricadute per il Comune – Il comune di Bagno a Ripoli incasserà circa 2.150.000 euro di oneri di urbanizzazione che serviranno per prolungare il sistena di piste ciclabili verso Firenze e verso Vallina e per una sistemazione e messa in sicurezza della viabilità locale (via del Padule, via di Villa i Cedri).
Sicurezza – Il centro sportivo sarà sorvegliato da un sistema di telecamere che costituiranno un maggior controllo anche per le abitazioni della zona circostante spesso bersaglio di furti.
Recinzione esterna – E’ ancora allo studio. Al momento sarà fatta con pali di castagno e rete brunita alta 1,60 metri.
Proposte e richieste – I cittadini di Bagno a Ripoli hanno diceci giorni di tempo per presentare documenti con proposte di modifica, richiesta di integrazioni, osservazioni sul progetto. Tutte verranno raccolte dal Comune, pubblicate sul sito istituzionale e consegnate ai progettisti.
La scelta di non prevedere nessuna recinzione ai 10 campi mi sembra difficilmente praticabile… a meno che non si metta in preventivo di perdere qualche centinaio di palloni al giorno