“Entro la settimana tutti si metteranno in regola e la documentazione sarà disponibile sul sito del Comune”: la promessa è del presidente del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, Francesco Conti.
La tirata di orecchie di QuiAntella a consiglieri e assessori che non avevano ancora adempiuto all’obbligo di legge di rendere pubblica la loro dichiarazione dei redditi (vedi articolo), ha creato un po’ di imbarazzo nel palazzo comunale e ora si corre ai ripari.
Fra i virtuosi, oltre alle consigliere Paola Nocentini, Sandra Baragli e Sonia Redini, e agli assessori Frezzi e Francois, i cui documenti sono già pubblicati sul sito del Comune, ci sono anche il sindaco Casini e i consiglieri Andrea Bencini e Patrizia Mondici che avevano inviato da tempo la loro dichiarazione all’ufficio competente, che però non è stato sollecito nella pubblicazione.
D’altronde risulta che proprio dall’ufficio preposto al compito siano partiti, nel corso dei mesi, tre solleciti a giunta e consiglio affinchè venisse colmata la lacuna. Probabilmente si attendeva il deposito dei documenti da parte di tutti per provvedere all’inserimento sul sito.
“E’ stata una dimenticanza collettiva, lo ammetto – dice Conti – Ho chiesto a tutti i consiglieri che anche dopo il terzo sollecito ancora non avevano inviato la dichiarazione dei rediti, di farlo subito. Entro la settimana saremo in regola. Per il futuro ho deciso che, in caso di ritardo, se alla mail di sollecito non c’è una risposta, si passa alle telefonate fino a quando il consigliere non si mette in regola”.