Una mano tesa per gli anziani nel momento del bisogno. Riparte “Pronto Badante”, il progetto toscano che dal 2016 in tutta la regione offre un aiuto alle persone over 65 e alle loro famiglie, chiamate ad affrontare per la prima volta una situazione di fragilità o disagio. Un operatore autorizzato, dopo essersi rivolti al numero unico regionale 055 4383000 (attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 15), interverrà direttamente presso l’abitazione della famiglia della persona anziana o attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, compreso quelle digitali (per esempio video-chiamata), garantendole un adeguato punto di riferimento, per avere informazioni sui percorsi socio-assistenziali e un sostegno economico per l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare con un assistente familiare.
Finora la gestione del progetto è sempre stata regionale: adesso saranno le Società della salute e le Zone distretto ad attivare gli interventi individuando i soggetti del terzo settore che gestiranno le azioni, con più di nove milioni stanziati dalla Regione per il triennio 2023-2026. Il servizio nell’area di riferimento della Società della salute Fiorentina sud-est, nel corso del 2022 ha fornito supporto a 200 famiglie. Di queste sono state 31 quelle residenti nel territorio comunale di Bagno a Ripoli.
Le persone anziane che vivono sole o in famiglia per poter accedere al servizio devono avere almeno 65 anni, essere residenti in Toscana, trovarsi per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio, non avere un progetto di assistenza personalizzato (PAP), con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali, rientrante nel sistema per la non-autosufficienza.
L’operatore orienterà la famiglia e la persona anziana sui servizi territoriali e sugli adempimenti amministrativi necessari, favorendo in particolar modo l’accesso allo sportello del Punto Insieme, per le prestazioni in favore delle persone che non sono più in grado di provvedere autonomamente alle necessità di tutti i giorni. La persona anziana, inoltre, è beneficiaria di una erogazione attraverso il libretto famiglia per il lavoro occasionale accessorio, per un importo complessivo di 300 euro una tantum, pari alla copertura di massimo 30 ore, da utilizzare per le prime necessità.
“Riparte un servizio di alta utilità nel momento di del bisogno per le persone anziani più fragili – commenta il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini -. Un servizio che da adesso, per il prossimo triennio, sarà gestito dalle Società della salute, con un intervento sempre più capillare per rispondere alle necessità delle comunità”.