“Pronti a riaprire ma senza certezze niente appuntamenti”: parrucchieri tempestati di richieste

Ciuffi ribelli, barbe incolte e riscrescite imbarazzanti stanno scaldando i motori, ma il giorno di riapertura di parrucchieri e centri estetici non è ancora stato formalizzato. La data di lunedì 18 per il via libera è, al momento, ancora solo un’ipotesi. “Ma è stata sufficiente per scatenare i clienti a chiedere appuntamenti, mi arrivano 50 messaggi al giorno, uno voleva venire addirittura domattina”: dice Riccardo Forconi, titolare con Marco Barbi, Mirko Barbi e Davide Gallo, del negozio Italian Look a Grassina.

In realtà i primi a voler sapere data e modalità per la ripresa sono proprio i gestori dei saloni. “Dobbiamo attrezzare i negozi, acquistare ciò che ci verrà indicato, fare una programmazione – continua Forconi – Tutto questo non lo si fa in un giorno. Per questo attendiamo con ansia le disposizioni della Regione. Per ora ci è arrivata solo una nota dall’Inail che contiene una serie di consigli e prescrizioni, ma non sappiamo se saranno quelle a cui dovremo attenerci. Inoltre c’è una difficoltà a reperire l’occorrente perché le aziende fornitrici si erano parametrate sul primo giugno e anticipare le consegne non è così semplice”.

Il documento tecnico dell’Inail, realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, dà a parrucchieri ed estetiste alcune indicazioni particolari. Fra le altre: ai clienti dovrà essere consegnata all’ingresso una borsa/sacchetto individuale monouso, per raccogliere gli effetti personali, da restituire al completamento del servizio; la mscherina obbligatoria per lavorante e cliente potrà essere abbassata solo per permettere il taglio della barba; i trattamenti di taglio e acconciatura devono necessariamente essere preceduti dal lavaggio dei capelli; privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili.

“Le indicazioni dell’Inail sono ragionevoli – dice Forconi – purchè siano quelle, perché ancora non abbiamo comunicazioni ufficiali. Noi siamo pronti, lavoreremo dal lunedì al sabato con orario 8-20. Ma fino a quando non avremo certezze non possiamo prendere appuntamenti, anche se capisco le esigenze dei nostri clienti”.