“Governo del territorio, sviluppo economico, coesione sociale, qualità della vita nella ‘campagna urbanizzata’ fiorentina” è il tema del dibattito organizzato da Agorà Democratica al Circolo Ricreativo e Culturale di Antella, per sabato 26 marzo, dalle 9 alle 13,30 (saletta da tè).
Le Agorà democratiche sono una iniziativa promossa dal segretario del Pd, Enrico Letta, con l’obiettivo di dar vita, con l’azione congiunta di iscritti e non iscritti al partito, a una grande occasione di dibattito politico, di partecipazione, di proposta.
In Italia se ne stanno svolgendo alcune centinaia sui temi più svariati, proposte da almeno dieci donne
e uomini, iscritti e non iscritti al Pd, che si concludono con l’elaborazione e l’approvazione di proposte sui temi affrontati, che vengono poi pubblicate sulla piattaforma Internet delle Agorà Democratiche e che serviranno a “sviluppare una grande discussione collettiva” finalizzata ad arricchire l’elaborazione programmatica del Pd.
A Bagno a Ripoli, un gruppo di iscritti e non iscritti al Pd ha proposto un’Agorà sul tema della progettazione di territori sostenibili.
Si può partecipare iscrivendosi sul sito delle Agorà democratiche versando un euro. L’Agorà di Bagno a Ripoli è facilmente rintracciabile cliccando la Toscana sulla cartina d’Italia che il sito propone e scorrendo la lista. Si potrà partecipare in persona oppure via Internet con il link indicato sul sito. I partecipanti, in presenza o su internet, voteranno documenti conclusivi che, se approvati, saranno pubblicati sul sito delle Agorà democratiche.
“Il territorio di Bagno a Ripoli – affermano gli organizzatori del dibattito – è sottoposto ad una serie di importanti trasformazioni per effetto di progetti di livello metropolitano, quali l’arrivo di una nuova linea della tramvia nei pressi del cpoluogo, e nazionale, con la costruzione della terza corsia della A1. Nell’area pianeggiante del Pian di Ripoli, è inoltre in costruzione il nuovo centro sportivo della Fiorentina. L’esperienza pianificatoria di Bagno a Ripoli costituisce dunque l’occasione per affrontare il tema più
ampio della progettazione di territori sostenibili in presenza di rilevanti trasformazioni di tessuti territoriali antichi, generati dall’espansione fuori dalle mura della città medievale e dall’agricoltura mezzadrile. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di contribuire al dibattito su questi temi in corso in Italia, ma anche quello di offrire strumenti al dibattito politico locale, che nel prosieguo del percorso per l’approvazione del Piano strutturale certamente si svilupperà, in modo che questo possa produrre confronto costruttivo e non sterili e aprioristiche contrapposizioni”.
Stiamo discutendo di tutte le nuove iniziative locali per lo sviluppo del territorio . A parte rivedere i piani urbanistici forse improntati ad una eccessiva cementificazione anche se qualcosa occorre sicuramente fare io vorrei porre l’attenzione sulla viabilità.ormai questa è diventata prioritaria rispetto a tutte le altre iniziative. Vuoi per le lentezza di sistema che ritardano di anni gli interventi programmati vuoi perché in effetti gli ultimi 30anni hanno visto importanti edificazioni nel nostro territorio e limitrofi tali da rendere necessari urgenti e improcrastinabili lavori stradali.
Come mi sembra che si stia studiando per il centro di bagno a Ripoli…..si parla di bretella…..e dato per scontato che la variante di Grassina sia alle porte finalmente occorre mettere mano ad un percorso alternativo per la frazione di Antella .il traffico di transito nel paese è diventato non più sostenibile e non possiamo aspettare che il problema si ingigantisca magari con qualche incidente importante per prendere la decisione di realizzare con la massima sollecitudine una strada alternativa al paese per le autovetture in direzione di osteria Nuova. Praticamente occorrerà,’ un percorso stradale che da Osteria Nuova vada ad imboccare gli snodi di ponte a niccheri e liberando il centro abitato di tutta questa viabilità di transito.