È l’azienda agricola Reto di Montisoni di Andrea Fiani ad aggiudicarsi il concorso “Gocciola d’oro” 2022. Il suo olio extra vergine d’oliva, prodotto con le coltivazioni di Antella, si conferma da primo posto per il secondo anno consecutivo. Segue, medaglia d’argento, l’olio evo dell’azienda Il Colle, anche in questo caso dell’Antella, che migliora la terza posizione ottenuta nella scorsa edizione. Mentre terzo classificato è l’oro verde dell’azienda Chelli Italo di Lappeggi.
È l’esito della competizione tra gli oli degli olivicoltori ripolesi ideata e organizzata dall’Amministrazione comunale nell’ambito di PrimOlio, la mostra mercato dell’olio extra vergine d’oliva che ogni anno si svolge a novembre durante il periodo della frangitura. A giudicare gli oli una giuria di “sommelier” dell’Associazione nazionale assaggiatori professionisti di olio extra vergine (Anaapo), sulla base di degustazioni e analisi chimico-fisiche condotte in laboratorio.
Accanto ai tre oli ripolesi, un riconoscimento, come da tradizione, è riservato anche agli oli prodotti fuori dai confini comunali. Ad aggiudicarsi la vittoria, in questa sezione, l’olio extra vergine d’oliva dell’azienda Montigiani di Reggello.
L’esito del concorso è stato svelato oggi pomeriggio con un’iniziativa in palazzo comunale a Bagno a Ripoli. “Nonostante un’annata molto avara che ha messo a dura prova i nostri olivicoltori con un calo di produzione di quasi il 70% – dicono il sindaco Francesco Casini e l’assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini – la qualità dell’extra vergine di Bagno a Ripoli si è confermata a livelli di eccellenza. Complimenti ai vincitori e un ringraziamento a tutti gli olivicoltori e le aziende agricole che hanno partecipato al concorso di PrimOlio con il frutto del loro lavoro. Sono una colonna portante dell’economia locale e un presidio importantissimo per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio”.
“L’annata, messa a rischio da una terribile gelata ad aprile e dalla siccità estiva, non ha fortunatamente tradito le aspettative quanto a qualità – affermano i sommelier di Anaapo -. Gli oli in gara, una ventina, sono tutti mediamente eccellenti. E presentano le caratteristiche tipiche degli oli della zona. Come i sentori di fruttato, carciofo, erba, foglio d’olivo, piuttosto amari e piccanti. Si confermano oli nella migliore tradizione e qualità degli altri anni. L’eccellenza non ha risentito della bassa produttività”.
Ai vincitori del concorso “Gocciola d’oro” è stata consegnata una targa di riconoscimento, oltre a un manufatto di artigianato artistico in bronzo – un ramo d’olivo – realizzato dalla Fonderia Artù donato al primo classificato.