L’attore grassinese Sergio Forconi è il protagonista di ‘Quel genio del mio amico’, un film corale, una commedia di fantasia che rende omaggio ad uno dei personaggi toscani più conosciuti nel mondo, Leonardo da Vinci, a cinquecento anni dalla morte. Il film, ideato e diretto da Alessandro Sarti, presentato questa mattina, a palazzo del Pegaso, sarà proiettato per la prima volta mercoledì 15 dicembre alle 20,30 al cinema Principe di Firenze e poi, martedì 21 dicembre alle 21,30 al Cinema Accademia di Pontassieve. Dopo l’Epifania le proiezioni proseguiranno al cinema Accademia e si estenderanno in tutta la Toscana. Per il calendario delle proiezioni basterà consultare la pagina Facebook del film.
Due sono gli elementi che caratterizzano questa pellicola: gli scenari che ne hanno fatto da cornice e i tantissimi personaggi coinvolti. Le prime scene sono state girate nel comune di Vinci, nella casa natale del genio. Gli altri sfondi prestigiosi scelti dal regista sono: Palazzo della Signoria e Palagio di Parte Guelfa a Firenze, lo Spedale del Bigallo a Bagno a Ripoli, il Castello di Nipozzano a Pelago, Villa Casagrande a Figline Valdarno, il Castello del Trebbio, l’Abbazia di San Galgano, Palazzo dei Vicari di Scarperia, Villa di Poggio Reale di Rufina, Palazzo Sansoni Trombetta di Pontassieve.
Il cast annovera, oltre a Sergio Forconi nella veste di attore protagonista, Athina Cenci, Rosanna Susini, Daniela Morozzi, Katia Beni, Alessandro Riccio, Alessandro Calonaci, Bruno Santini, Jerry Potenza, Piero Torricelli, Renato Raimo, Giovanni Lepri, Gianni Giannini e Pietro Fornaciari, oltre a quasi 400 tra attori e comparse una delle quali è interpretata dal sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.
Il film è patrocinato dal Consiglio Regionale della Toscana, ed è stato realizzato in collaborazione con i Comuni che sono coinvolti con le riprese, con la collaborazione del Corteo Storico di Pontassieve e tanti gruppi storici toscani. Il progetto collabora inoltre, come ambasciatore, nel sostegno a curare e guarire i bambini di Cure2Children Onlus.
“Tradizione, arte, cultura, innovazione e solidarietà sono le parole chiave della nostra Regione e le ritroviamo tutte insieme in questo film”. Così è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha sottolineato “è un regalo alla nostra Toscana per farne conoscere i luoghi più belli”, perché “nel racconto di Leonardo ci sta il racconto della nostra identità”. Mazzeo ha aggiunto: “E’ un bel segnale di ripartenza, nato nel 2019, nel cinquecentesimo anniversario di Leonardo e finalmente oggi lo possiamo rendere fruibile al pubblico”.
Durante la presentazione del film, Forconi non ha mancato di fornire qualche simpatica gag autoironica: “I costumi sono bellissimi, ma trovare un cappello della mia misura è stata un’impresa! Non so cosa hanno dovuto smontare per avere il materiale sufficiente… Che male quelle scarpe allacciate dietro… Avevo tre lupini ai piedi ho finito con quattordici… un dolore… Sembrava camminassi sull’ova”. Poi serio: “Per me è stata una grande emozione interpretare un personaggio come Leonardo da Vinci, un personaggio che ha fatto la storia”.
“Non è un film storico ma c’è molta fantasia, è un film in costume girato in location belle della nostra Toscana” – ha detto il regista Alessandro Sarti che ha poi spiegato il legame con Cure2children: “ho sempre cercato di essere attento alle associazioni importanti e benefiche. Lavorare e poter portare un contributo ad una fondazione come questa è per noi soddisfazione e vanto”.
“Cancro e bambino sono due parole che non dovrebbero mai incontrarsi ma purtroppo anche i bambini si ammalano e muoiono di cancro – ha affermato Roberto Valerio, presidente della Fondazione Cure2Children Onlus che ricorda alcuni numeri: “Oltre 11mila i bambini assunti in carico dalla fondazione nei nostri 14 anni di storia e che hanno avuto una corretta diagnosi e terapie adeguate” e “quasi mille i bambini guariti anche con terapie di terzo livello, ossia il trapianto di midollo osseo”.
Il presidente ha poi ringraziato Cure2children, associazione impegnata a sostenere nel mondo le cure per i bambini ammalati di cancro, per il loro lavoro “fatto di fatica e impegno tutto volontario” ed “è bello – ha concluso – che la produzione abbia deciso di destinare i ricavati a sostegno di queste iniziative. Dà il senso di quello che siamo in Toscana, una terra accogliente e sempre vicino a chi si impegna per gli altri”.
Al presidente, Sergio Forconi ha donato la maglietta autografata che indossava in una delle scene cult del film ‘Berlinguer ti voglio bene’. “È un omaggio molto apprezzato – ha commentato Mazzeo – che appenderò nella mia stanza”.