Tutti in classe, in anticipo rispetto alla prima campanella (con il pre-scuola) e gambe in spalla (con la “carovana” ecologica del Pedibus). Si aprono le iscrizioni per i due servizi organizzati dall’Amministrazione comunale.
Pre-scuola
Per quanto riguarda il pre-scuola, il servizio è riservato alle famiglie i cui genitori hanno un’assoluta necessità di anticipare l’orario di entrata causa esigenze lavorative, che dovranno essere debitamente documentate in fase di domanda. Nell’assegnazione del servizio sarà data priorità ai figli di genitori che lavorano entrambi. Le domande saranno aperte dal 1° ottobre fino al 7 ottobre e dovranno essere presentate solo online, con SPID, CIE e CNS, collegandosi al link https://bagnoaripoli.simeal.it/sicare/benvenuto.php .
Il servizio consisterà nell’accoglienza, vigilanza e intrattenimento degli alunni delle scuole primarie statali dalle ore 7.45 fino all’inizio delle lezioni (8.15- 8,30 oppure 8.20-8.30-8.40 a seconda dello scaglionamento in entrata del plesso di riferimento). Insieme agli Istituti scolastici sarà definito, anche in base alle richieste, il numero massimo di alunni ammessi al servizio.
Gli alunni saranno suddivisi in gruppi di 20 bambini al massimo (10 se presente un alunno diversamente abile), il più possibile omogenei per età e classe. Il servizio sarà svolto da operatori qualificati della cooperativa già appaltatrice del servizio trasporto e accompagnamento scolastico, il Consorzio Re Manfredi, che garantiranno anche il rispetto delle norme anticontagio e provvederanno alla igienizzazione degli ambienti. Il servizio verrà attivato con un numero minimo di 10 bambini.
Le scuole interessate sono la primaria “Michelet” all’Antella, la “Marconi” di via Lilliano e Meoli a Grassina, la “Enriques Agnoletti” del Padule, la scuola di Rimaggio e la “Fratelli Manzi” a Croce a Varliano.
Le tariffe mensili del servizio pre-scuola variano in base alla fascia Isee (da 5 euro mensili con Isee fino a 12mila euro a 25 euro mensili con Isee oltre 30mila euro, esonero per Isee fino a 6mila euro) con riduzioni previste per il secondo figlio. Per informazioni, Ufficio Servizi Educativi: emanuela.morandi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it – 055/6390363; martina.scigliano@comne.bagno-a-ripoli.fi.it – 055/6390362.
Pedibus
Si cercano bambini e accompagnatori per il Pedibus. Niente auto per andare a scuola ma al suo posto una carovana “ecologica” di bambini che arrivano in classe “gambe in spalla”, dopo una passeggiata all’aria aperta e in piena sicurezza. Il servizio, organizzato dal Comune e gestito dai volontari, nasce per accompagnare in classe a piedi gli alunni del territorio. Le adesioni si sono riaperte. Possono farsi avanti le famiglie dei bambini interessati a partecipare e gli adulti come i nonni, i genitori o i rappresentanti delle associazioni, che a titolo gratuito e volontario si mettano alla guida della fila.
Per candidarsi è sufficiente contattare il numero 055.6390365 o scrivere una mail all’indirizzo francesca.gaeta@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
Le scuole individuate per il progetto sono le primarie “Marconi” di Grassina, la “Michelet” all’Antella e la “E. Agnoletti” del Padule nel capoluogo. Il servizio sarà attivato con un minimo di 10 bambini. Il percorso del Pedibus sarà segnalato da una cartellonistica speciale e dotato di diverse “fermate” lungo le quali saranno raccolti i piccoli “passeggeri”. Muniti di pettorina, i bambini avranno al loro fianco due adulti lungo tutto il tragitto fino all’arrivo in classe. In base alle adesioni, il servizio potrà essere attivato anche per il ritorno da scuola.
“Nonostante il perdurare delle difficoltà legate al Covid abbiamo voluto riattivare un sevizio come il pre-scuola che sappiamo essere fondamentale per molti genitori che lavorano, escono presto di casa al mattino e che altrimenti non avrebbero possibilità di organizzarsi – spiegano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti -. Per questo, faremo il possibile per accogliere tutte le richieste che arriveranno. Quanto al Pedibus, replichiamo un servizio con cui il tragitto verso scuola assume un valore educativo senza pari. Un’occasione divertente che insegna fin da piccoli il rispetto dell’ambiente e aiuta a fare movimento. Senza contare le ricadute positive per il traffico, con qualche auto in più che al mattino resta parcheggiata in garage. Una buona abitudine da promuovere, con l’invito a partecipare in tanti”.