Sulla scalinata di accesso al palazzo comunale di Bagno a Ripoli, in piazza della Vittoria, è presente una lapide in memoria dei caduti ripolesi nel corso del Secondo Conflitto Mondiale. Vi sono incisi i nomi dei caduti in guerra, dei partigiani caduti in combattimento e dei trucidati dai nazifascisti per rappresaglia.
Su quella lapide presto sarà aggiunto un nome: quello di Giorgio Grassi. Su istanza del figlio Enzo, il Tribunale di Firenze ha riconosciuto per Giorgio Grassi lo status di combattente caduto nel corso della Seconda Guerra Mondiale con sentenza del 20 ottobre 2022.
In virtù di questo prununciamento il Comune di Bagno a Ripoli ha accettato la richiesta di Enzo Grassi di poter far aggiungere, a proprie spese, il nome del padre all’elenco dei caduti. L’autorizzazione è stata rilasciata anche dalla Soprintendenza lo scorso primo febbraio con l’unica prescrizione che vengano rispettate le caratteristiche grafiche (font, grandezza, spaziatura e colore) delle incisioni già esistenti.