“Possiamo ancora salvare la valle dell’Isone?” è il tema di un incontro con i cittadini che si terrà domani, martedì 19 dicembre, al circolo Arci di Osteria Nuova (ore 21). L’incontro, organizzato dal coordinamento Salviamo la valle dell’Isone e da Legambiente Bagno a Ripoli, è convocato esattamente dopo un anno dall’assemblea convegno durante la quale, ricordano i promotori, “furono illustrate le criticità della disastrosa soluzione di riempire con 1,5 milioni di mc di terre di scavo la valle dell’Isone e delineare le azioni per impedirla. In questo incontro si cercherà invece di fare il punto su quanto fatto fino ad oggi dal coordinamento informando la popolazione sulle azioni in atto per contrapporsi al progetto Variante S. Donato che causerebbe un disastro ambientale legalizzato”.
Si analizzeranno anche le nuove prospettive che si aprono dopo lo slittamento di un anno dell’inizio lavori sul lotto comprendente la Variante S. Donato per poter rilanciare la gara d’appalto secondo le più recenti direttive in materia di concorrenza tra ditte controllate dal committente (Pavimental inizialmente designata) e quelle sul mercato. “Ci chiediamo infatti – dicono gli organizzatori – dove saranno trasferite nel frattempo le terre risultanti dagli sbancamenti del lotto 1 in lavorazione da Fi-sud a S. Giorgio”.