Il Covid19 colpisce la giovani pallavoliste dell’EuroRipoli, la società che ha sede in via Gran Bretagna ed è un punto di riferimento per la zona di Firenze Sud e di Bagno a Ripoli. Si tratta di 12 atlete della squadra under 15 e cinque della under 19.
La conseguenza è che sono finite in quarantena quattro classi della scuola media Redi, due della Granacci e altre della Botticelli frequentate dalle ragazze risultate positive.
Tutto è iniziato domenica 14 marzo quando tre atlete del gruppo 2007 hanno segnalato all’allenatore che non avrebbero partecipato all’allenamento perché si sentivano poco bene. “Dato il momento, questa comunicazione ci ha subito messo in allarme – dice il presidente della EuroRipoli, Riccardo Mazzanti – Così abbiamo fermato gli allenamenti del gruppo già da lunedì. Martedì sera la conferma della prima positività di una delle ragazze che frequentano scuole di Bagno a Ripoli. Poi sono arrivate le positività delle altre e anche dell’allenatore. Inoltre abbiamo avuto altri casi nella squadra under 19”.
Il presidente assicura che all’EuroRipoli vengono seguiti scrupolosamente i protocolli. Le squadre non hanno contatti fra loro. Gli ambienti di allenamento vengono sanificati e arieggiati ad ogni turno. Le ragazze non usano gli spogliatoi, possono solo cambiarsi le scarpe. “Tutti i dati sono stati immediatamente trasmessi alla Asl – dice Mazzanti – Si sospetta che i casi siano legati ad una delle ultime varianti del Covid. Difficile dire se il contagio è passato dalla scuola al gruppo delle giovani pallavoliste o viceversa”.
Preoccupata e anche un po’ arrabbiata Maria Luisa Rainaldi, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Caponnetto, di cui fa parte la Redi: “Noi stiamo facendo uno sforzo sovrumano per rispettare tutti i protocolli; non è possibile vanificare gli sforzi così. Faccio un appello ai genitori: bisogna capire che vale la pena chiudere tutto il resto pur di tenere aperte le scuole”.
Il sindaco Francesco Casini, che intanto ha deciso una intensificazione dei controlli nei luoghi pubblici di aggregazione, è in contatto con le presidi di Redi e Granacci e con il presidente dell’EuroRipoli per monitorare l’eventuale evolversi della situazione: “Non escludo provvedimenti restrittivi nei prossimi giorni”, dice. La Asl è intervenuta tempestivamente disponendo quarantene e tracciamento dei casi.
Coronavirus: 2 casi a Bagno a Ripoli, 246 in provincia, 1.140 in Toscana
Il contagio ci può essere stato in qualsiasi posto ,vediamo flotte di ragazzi ai giardini Di Grassina e Antella ,sulla passeggiata del fiume ,come di fa a fermarli … I vigili dovrebbero girare di più x dissuadere e distanziare …
Dovrebbero iniziare a vaccinare i ragazzi.