Un “trapianto di metri quadri” è la soluzione studiata dai tecnici del Comune di Bagno a Ripoli per rendere più appetibile il podere Le Corti che tornerà per la terza volta all’asta prossimamente. Lo ha deciso la precedente Giunta comunale in una delle sue ultime riunioni. Secondo il piano delle alienazioni 2018-2020 servirà a finanziare parzialmente l’ampliamento della scuola del Padule (i lavori, per un importo di 3,5 milioni, dovrebbero iniziare nel giro di qualche settimana).
In realtà all’ultima asta pubblica il 30 gennaio scorso c’era stata un’offerta (la base d’asta era 850mila euro) ma le interessate (quattro donne) volevano poter dividere l’immobile in altrettante unità abitative: impossibile da fare con i limiti minimi di superficie per alloggi stabilite dal Comune. Siccome, a sommo studio, le acquirenti non avevano versato la caparra, in attesa di capire se il problema avesse una soluzione, l’aggiudicazione era stata annullata. Tuttavia i tecnici comunali si sono messi a studiare il caso ed ecco la soluzione da “urbanistica creativa”. Come si legge nella comunicazione della Giunta: “In forza dell’interesse pubblico alla vendita del bene in oggetto, risulta opportuno prelevare dall’Utoe (Unità territoriale organica elementare, strumento essenziale per la lettura localizzata di alcune previsioni del Piano strutturale) di Osteria Nuova una Sul (Superficie utile lorda) di mq 250 idonea a garantire al futuro acquirente la possibilità di rendere residenziale anche la porzione di immobile posta al piano terra, della casa colonica del compendio “Podere Le Corti”, attualmente adibita a magazzino”.
Il “Podere Le Corti”, si trova a Osteria Nuova, in via dei Colli. Il Comune di Bagno a Ripoli lo acquistò nel 2005 dalla Asl 10 di Firenze. E’ composto da un fabbricato principale di due piani fuori terra oltre cantina interrata. Il piano primo è residenza agricola; il piano terreno è magazzino pertinenziale. Il fabbricato secondario ex fienile, di un piano fuori terra, è composto da un vasto locale con ripostiglio, porticato e resede esterno pertinenziale. Oltre ai fabbricati fa parte del complesso immobiliare un appezzamento di terreno destinato ad oliveto di mq. 11.840 e un terreno fronte strada di mq. 1.700.