Il piccolo cimitero della frazione di San Romolo, uno degli undici sparsi sul territorio di Bagno a Ripoli, sta progressivamente cedendo al degrado. La denuncia arriva dalla consigliera comunale Sonia Redini (Cittadinanza attiva), sollecitata da alcuni abitanti della zona.
Questa la situazione descritta dalla consigliera: “Si sta progressivamente staccando dalla parete il lastricato su un lato del cimitero; ha ceduto il cancello di entrata e così non si chiude più e comunque, per tenerlo aperto, l’unico gancio è stato realizzato in modo provvisorio e non sicuro. Dalla muffa sul soffitto, allo sgabello di legno pesantissimo che non consente di raggiungere i forni più alti nella cappella o al lavandino probabilmente ostruito, ed altro ancora, sono tutte richieste di sistemazioni talvolta modeste. Ma sarebbero un segno di attenzione e di cura di un luogo, che ha un valore sociale importante e che deve essere tenuto con decoro”.
Circa due anni fa, ricorda Redini, era stato fatto un sopralluogo con l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti, al quale erano state illustrate dai cittadini le criticità del cimitero di San Romolo e anche quelle dei cimiteri di Villamagna e Rignalla: “Ma da allora ci sono stati pochi interventi non risolutivi”.
“So che sono stati fatti tanti investimenti nell’edilizia cimiteriale, anche cospicui, da questa Amministrazione – riconosce Redini -, ma serve mettere a posto anche queste situazioni, perché, per certi interventi, se si lascia passare troppo tempo, poi siamo costretti ad opere di ripristino più onerose. Perciò, ho protocollato un atto in Comune per chiedere ufficialmente quando si intendono mettere in programmazione gli interventi per risolvere le criticità di questo luogo, caro ai cittadini della frazione e di cui non dimenticarsi”.