“Siamo al fianco dei lavoratori, due giorni fa abbiamo già incontrato i sindacati e i rappresentanti dell’azienda, ci mettiamo a disposizione per individuare insieme tutte le soluzioni possibili per continuare a garantire l’occupazione e la tradizione di un marchio storico”. Lo afferma il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, in merito alla possibilità, da parte di Pineider, azienda d’eccellenza nel campo dell’incisoria e nella stampa a rilievo attiva dal 1774 con sede a Vallina, di esternalizzare alcune produzioni con la prospettiva di nove esuberi su circa 30 impiegati (vedi articolo).
“Preoccupano le parole espresse dall’azienda sui potenziali esuberi e sul possibile avvio della procedura di mobilità per 9 lavoratrici e lavoratori – afferma Casini -. Voglio sperare però di avere davanti dirigenti capaci e competenti, con alle spalle un grande gruppo solido come quello di Rovagnati, che sanno comprendere il valore delle maestranze di Pineider e non vogliono perderle. Sono quindi convinto che ci siano ancora delle strade per evitare gli esuberi e consentire che alcune fasi di produzione, come la stamperia, vengano mantenute all’interno”.
Dopo un primo tavolo con il Comune, le rappresentanze sindacali e l’azienda aperto nei giorni scorsi, sono in programma altri incontri. “Faremo anche una visita al centro di produzione di Vallina – aggiunge Casini – Come amministrazione comunale, insieme alle altre istituzioni cittadine e regionali, siamo pronti a dare una mano per salvaguardare l’occupazione e la produzione. Pineider è un’azienda di grandissima eccellenza, vi operano professionisti di assoluta competenza, considerati una manodopera di altissima qualità. Un patrimonio, non solo dell’azienda, ma di tutto il territorio, a cui ci impegniamo a dare futuro”.
Anche il Pd di Bagno a Ripoli si schiera a finaco dei dipendenti di Pinerider con il segretario comunale Edoardo Ciprianetti e il capogruppo in Consiglio comunale, Andrea Bencini: “Il Partito Democratico di Bagno a Ripoli è vicino alle lavoratrici ed ai lavoratori della Pinedeir dopo la notizia della possibilità di esternalizzare alcuni servizi da parte dell’azienda creando così esuberi nello stabilimento di Vallina e nel negozio di Firenze. Una decisione che mette a forte rischio il futuro occupazionale di 9 persone, quasi un quarto dell’intera forza lavoro della storica azienda fiorentina, e di fronte alla quale ci opporremo con ogni mezzo possibile assieme alle forze sindacali, alle lavoratrici e ai lavoratori”.
“Ci schieriamo con forza al fianco dei dipendenti dello stabilimento ripolese Pineider – continua la nota del Pd ripolese – e, dopo l’incontro già avuto col sindaco Casini, metteremo in piedi tutte le ulteriori possibili iniziative, sia a livello istituzionale che politico, per garantire la tutela dei posti di lavoro e salvaguardare i livelli occupazionali. Il nostro gruppo consiliare presenterà subito un ordine del giorno all’attenzione del Consiglio Comunale, per scongiurare il rischio che gli esuberi preannunciati possano concretizzarsi”.