I danni provocati dalla bomba d’acqua di agosto sono stati ingenti soprattutto a Grassina, Antella, Ponte a Ema e Capannuccia. Al momento la Regione, che ha proclamo lo stato di emergenza, ha stanziato 200mila euro.
Oggi, nell’incontro con i cittadini di Antella e Ponte a Ema, il sindaco Casini ha annunciato che il Comune aggiungerà 50mila euro di fondi propri a quelli regionali, ma l’assessore Francesco Pignotti, che ha la delega alla protezione civile, ha chiesto che nelle pieghe del bilancio comunale sia trovata una somma ulteriore per venire incontro alla richiesta danni di tanti cittadini.
Nei prossimi giorni il Comune provvederà a elaborare appositi moduli per chiedere i rimborsi. “Dovremo anche indicare i criteri con cui daremo i risarcimenti, non saranno soldi a pioggia”, ha annunciato Pignotti.