“Il banchi del mercato settimanale che si snodano dal nuovo parcheggio, lungo il passaggio pedonale sull’Ema, fino a raggiungere piazza Umberto I”: sogno di un pomeriggio di fine autunno per l’assessore Francesco Pignotti che, da grassinese doc, vorrebbe vedere rivitalizzato e riqualificato il centro della frazione. “Grassina ha tre problemi – dice -: parcheggi, traffico, assenza di un cuore pulsante”.
Bene assessore: partiamo dal parcheggio. A che punto siete con il progetto di acquisizione e riorganizzazione dell’area della Casa del popolo?
“Con l’ultima variazione di bilancio, la giunta ha stanziato le risorse necessarie per acquistare buona parte dell’area parcheggio di proprietà della Casa del popolo. Un’area che da sempre i soci, mi piace ricordarlo, hanno messo a disposizione gratuitamente della cittadinanza”.
Quanto costerà al Comune l’acquisto dell’area?
“Circa 220mila euro. C’è l’accordo per avviare la proceduta di esproprio bonario con soddisfazione di tutti”.
Il progetto del nuovo parcheggio, che comprenderà anche la zona sterrata, è pronto?
“Il progetto definitivo è concluso. Ora dovrà passare all’esame della Conferenza dei servizi per ottenere il parere positivo da tutti gli enti interessati. Quindi si potrà attivare la procedura di esproprio bonario. L’obiettivo è di chiudere il nostro mandato di governo, a giugno, col progetto approvato e l’area a disposizione. Così la futura amministrazione comunale sarà in grado indire subito la gara d’appalto per i lavori”.
Come sarà il nuovo parcheggio?
“Avrà un maggior numero di posti dell’attuale, circa 160, più 20/25 per motorini, la regimazione delle acque piovane, l’asfalto nuovo perché ora è dissestato dalle radici dei pini che saranno abbattuti perché sono pericolosissimi. Nel parcheggio riqualificato saranno piantati 70 nuovi alberi. Sarà un parcheggio gradevole alla vista, con molto verde, viabilità interna e colonnine per ricarica dei veicoli elettrici. Alla Casa del popolo resterà un’ampia area, quella più vicina, per le proprie attività”.
Il mercato settimanale che fine farà?
“Parleremo con gli ambulanti per concordare una nuova sistemazione che comprenderà parte del nuovo parcheggio e l’area della Casa del popolo. A me piacerebbe che il mercato iniziasse dal parcheggio ma poi i banchi continuassero sul ponte pedonale e in piazza Umberto I. Un modo per collegare il mercato all’area commerciale del centro di Grassina”.
L’occasione per rivedere anche la viabilità della frazione?
“L’occasione per riqualificare tutto il centro. Grassina è la frazione più popolosa del comune. E’ stata urbanizzata in modo massiccio e anche, in alcune zone, selvaggio. Al problema del parcheggio si aggiunge quello del traffico e la mancanza di un cuore pulsante. Problemi che si risolvono con un ragionamento complessivo su tutta la frazione, non con singoli correttivi. Occorre una riqualificazione che tenga conto delle esigenze dai bambini ai novantenni, dei commercianti e di chi vi lavora”.
Come si interviene sulla viabilità?
“Occorre che sia completata la Variante di Grassina di cui parlava già mia nonna. I lavori del primo lotto stanno procedendo bene. Risolverà i problemi della strettoia di via di Tizzano, ma per alleggerire il centro serve il completamento della Variante fino al ricongiungimento con la Chiantigiana. La ditta Rosi Leopoldo sta lavorando bene e avrà quindi l’opzione sul secondo lotto. Ora occorre trovare i finanziamenti, questo è compito della politica. Il sindaco Casini e il vicesindaco Frezzi stanno lavorando per ottenerli da Città Metropolitana, Regione e Ministero”.
E il “cuore pulsante” come si crea?
“Sarebbe interessante fare sulla riqualificazione di Grassina un concorso di idee tra progettisti locali e non. Oltre a un percorso partecipato con i cittadini per condividere le scelte. Grassina deve avere il suo centro vitale…”.
Come ce l’ha l’Antella?
L’assessore (grassinese) ride… e non risponde.
Sarebbe cosa veramente buona avere un sindaco GRASSINESE doc.!!!!!