Una cena al sacco, un comodo sacco a pelo e una nottata passata a dormire all’avventura in mezzo a scaffali pieni di libri. Sono solo alcuni degli ingredienti delle “Notti in Biblioteca”, una delle maggiori novità all’interno del ricco calendario 2018 della Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli che si apre con il nuovo anno tra reading, laboratori, incontri con gli autori e molto altro, all’interno di spazi rinnovati a partire dalla segnaletica dei diversi ambienti.
Partendo dalle “Notti in Biblioteca”, si tratta di “pigiama party” dedicati ai bambini in età scolare che potranno fare le ore piccole, dal tramonto all’alba, immersi tra i libri con l’accompagnamento del personale della Biblioteca, con tanti giochi e letture divertenti (la prima è in programma il 25 maggio). Sono invece pensate per un pubblico più adulto le lezioni di cinema che passeranno al setaccio l’arte della narrazione filmica a 360 gradi, dalla regia alla produzione fino al doppiaggio (iscrizioni al via da febbraio).
Una conferma, invece, i progetti di “Agricoltura in Biblioteca” già sperimentati durante il corso del 2017 con grande successo di pubblico, tra laboratori di orto ma anche incontri con l’agronomo e letture a sfondo “green”. Non mancheranno, ovviamente, gli incontri con l’autore: si parte il 13 gennaio con una giornata dedicata alle firme del “giallo”, si continua il 24 gennaio con un incontro dedicato alla Costituzione e il 25 gennaio con la giornalista e scrittrice Ritanna Armeni e si prosegue, tra gli altri appuntamenti, il 3 maggio con la scrittrice Erika Bianchi che presenterà il suo libro su Gino Bartali alla viglia del Giro d’Italia. Atteso inoltre il giallista Marco Malvaldi. Un focus sarà dedicato alle figure femminili in letteratura, protagoniste oppure autrici, che hanno saputo dare una spinta innovatrice alla storia della cultura e non solo: un fil rouge che lega la Biblioteca alla mostra dedicata alle donne artiste organizzata insieme alle Gallerie degli Uffizi in programma all’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote dall’8 marzo.