Il proliferare di cinghiali e caprioli sta da tempo costituendo un rischio per chi percorre le strade che attarversano la campagna, anche a ridosso dei centri abitati. Sono innumerevoli i casi di collisione tra veicoli e ungulati, anche nel comune di Bagno a Ripoli.
Ora qualcosa si sat muovendo. Di fronte ai rischi per la pubblica incolumità e la sicurezza stradale, il prefetto di Firenze, Laura Lega, ha costituito un tavolo tecnico per individuare in particolare le zone della viabilità fiorentina dove maggiore è il rischio della presenza di cinghiali e valutare le misure da assumere per ridurre le situazioni di pericolo.
E’ il primo passo deciso nel corso della riunione che il prefetto ha convocato a Palazzo Medici Riccardi, su richiesta della Polizia provinciale della Città Metropolitana di Firenze. L’obiettivo dell’incontro era quello di fare il punto sulle attività di controllo dei cinghiali che invadono con sempre maggiore frequenza i centri abitati e le strade, rappresentando un pericolo per la sicurezza dei cittadini.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, delle Forze dell’Ordine, della Polizia Stradale, della Polizia Provinciale, della Direzione fiorentina del IV Tronco di Autostrade per l’Italia, di Anas e delle Associazioni di categoria degli agricoltori.
“E’ stata l’occasione per avere un confronto a più voci – ha detto il prefetto Laura Lega – e condividere un’analisi complessiva della situazione attuale in modo da comprendere come e dove intervenire, alla luce degli strumenti normativi vigenti. Sono emerse numerose ipotesi di lavoro che saranno tradotte in azioni concrete nell’ambito di una prossima fase operativa”.
Sarà pertanto convocato a breve un tavolo tecnico, con la partecipazione anche di Autostrade e Anas, allo scopo di individuare quelle aree del tessuto viario provinciale dove è stata registrata una maggiore presenza di cinghiali e valutare gli interventi da adottare per limitare i rischi per la viabilità e l’incolumità pubblica.