Il segretario comunale del Pd di Bagno a Ripoli, Edoardo Ciprianetti, si è dimesso dall’incarico, come aveva preannunciato nell’intervista a QuiAntella (vedi articolo). La formalizzazione delle dimissioni ieri sera, nel corso della prima riunione dell’assemblea comunale dopo le elezioni amministrative.
Una decisione, spiega Ciprianetti, dettata principalmente da ragioni di opportunità politica e di correttezza istituzionale, visto il ruolo di capo di gabinetto assunto all’interno della squadra di governo che affianca il sindaco Francesco Pignotti.
“Non esiste una incompatibilità formale tra il ruolo di segretario politico e quello di capo di gabinetto dell’ufficio del sindaco – dice Ciprianetti – ma considero la decisione di dimettermi come quella più opportuna, un passaggio naturale grazie al quale continuerà ad essere garantita l’autonomia del partito. Inoltre, dopo l’esperienza di questi anni, credo che sia arrivato il momento di chiudere un percorso intenso e bellissimo allo stesso tempo, da cui ho imparato molto, di voltare pagina e lasciare che inizi una nuova fase”.
Nel suo ultimo intervento da segretario, Ciprianetti ha riservato spazio ad un’analisi del recente voto comunale, che ha confermato il Pd saldamente nel ruolo di primo partito a Bagno a Ripoli. “Un partito – ha detto – che è vivo ed è in un ottimo stato di salute, che grazie al risultato elettorale esprime 9 consiglieri su 16, compreso il presidente del Consiglio comunale, e 5 assessori su 6 in giunta, compreso il sindaco”.
Prende avvio adesso un percorso che porterà alla scelta di un nuovo segretario (o segretaria), che sarà eletto, dopo la Festa de l’Unità e la pausa estiva, dall’assemblea comunale.
Dimesso?
Il Pd con lui ha ottenuto il peggior risultato alle amministrative di sempre.
Quando esisteva il partito lo avrebbero espulso ma oggi si tiene tutto, anche i sindaci che cambiano casacca.
Si dice 9 consiglieri su 10… mai così pochi.
Si dice 5 assessori su 6… tutti nominati dal sindaco, nessun merito.
Il presidente del consiglio? Voluto dal sindaco.
Tutti i presidenti delle commissioni comunali importanti? “Nominari” dal sindaco…
Poi ci si lamenta della soraMeloni…