Il Pd di Bagno a Ripoli scommette sulla linea verde e sulla compattezza di partito. Cinque candidati unitari (per i 4 circoli e per l’Unione comunale) e un minimo comune denominatore: tutti sotto i 30 anni. E’ questa la sfida che il Pd di Bagno a Ripoli si appresta a lanciare alla vigilia dei congressi in programma il prossimo 14 ottobre con lo scopo di ringiovanire i quadri dirigenti e recuperare la fiducia dei militanti scossi e disorientati dalle faide nazionali.
Si tratta di Francesco Pignotti (28 anni, candidato alla segreteria dell’Unione comunale), Carolina Bussotti (19 anni, candidata segretaria del circolo Ponte a Ema), Edoardo Ciprianetti (26 anni, candidato segretario Circolo Bagno a Ripoli), Pietro Pignotti (20 anni, candidato segretario Circolo Grassina) e Mirko Sulli (25 anni, confermato come candidato alla guida del Circolo Antella).
“Una sfida nel nome dell’unità e del rinnovamento che va oltre il mero significato anagrafico – si afferma in una nota del Pd ripolese – Vogliamo valorizzare le nuove energie sprigionate dal partito in questi anni, ma al contempo affiancarle all’esperienza e al rapporto col territorio dei militanti di più lunga data. L’obiettivo è quello di rendere il Partito democratico più forte e sempre più radicato sul territorio, in vista delle elezioni politiche del 2018 ed amministrative del 2019”.
“Con le nostre candidature il Pd Bagno a Ripoli dimostra di essere un partito vivo, unito e pronto a scommettere sul futuro – dice Francesco Pignotti, candidato alla segreteria dell’Unione comunale – Siamo felici e orgogliosi che sulla nostra disponibilità a metterci in gioco in prima persona si sia riscontrato unanime consenso ma il merito va anche a chi in questi anni ha saputo formare e dare spazio a una nuova classe dirigente giovane e preparata. Con entusiasmo ed umiltà, insieme all’esperienza e alla generosità di chi ha una lunga militanza alle spalle, siamo pronti a lavorare per un partito organizzato e radicato, aperto ed attrattivo”.
“Lascio vedendo realizzato il mio impegno preso due anni fa – aggiunge invece il segretario comunale uscente Gian Bruno Ravenni – Formare una classe dirigente giovane che potesse prendere il mio posto e guidare il partito. Questo è l’approdo naturale del mio lavoro come segretario comunale in questi due anni e mi auguro che, celebrato il congresso, il Pd di Bagno a Ripoli possa ripartire più forte e coeso che mai”.