A quasi tre settimane dal voto che ha confermato a larghissima maggioranza Francesco Casini come sindaco di Bagno a Ripoli, l’assemblea comunale del Partito Democratico si è riunita ieri sera al circolo Arci di Ponte a Ema per una prima analisi del voto e per iniziare il percorso conseguente la formazione della nuova giunta.
Alla luce della nomina ad assessore, infatti, Francesco Pignotti (come anticipato da QuiAntella) ha rassegnato le dimissioni da segretario comunale ed ha proposto che, in via transitoria, la reggenza venisse affidata al vicesegretario Giorgio Becattini. Il passaggio di consegne è stato approvato all’unanimità dall’assemblea comunale del partito.
Ringraziando tutte le iscritte e gli iscritti per il lavoro e il sostegno dell’ultimo anno e mezzo, Pignotti ha voluto sottolineare “lo straordinario risultato alle urne conseguito da Francesco Casini che gli permetterà di poter governare per i prossimi cinque anni con una legittimazione molto forte” e ha ribadito “l’assoluta centralità del Pd nella coalizione di centrosinistra testimoniata dal fatto che, anche in questa legislatura, i nostri consiglieri rappresentano da soli la maggioranza assoluta dell’assemblea (9 su 16 ndr), un risultato non scontato ma segnale chiaro della qualità dei nostri candidati e del loro radicamento sul territorio”.
Becattini, raccogliendo il testimone da Pignotti, ha detto di voler riunire di nuovo l’assemblea in tempi molto rapidi per coordinare il lavoro dei prossimi mesi a partire dall’organizzazione della Festa de l’Unità che, come da tradizione, si terrà anche quest’anno nel mese di luglio presso il parco di Mondeggi.
Nel frattempo sono già iniziati manovre e contatti per individuare il nuovo segretario comunale. Si dovrà tenere conto della rappresentanza delle varie componenti. I renziani o postrenziani che dir si voglia, hanno ottenuto il posto in giunta (Pignotti), la presidenza del consiglio (Francesco Conti), il capogruppo consiliare (Edoardo Ciprianetti). Occupare anche la carica di segretario, forse, sarebbe bulimia politica. Per questo si sussurra il nome del giovane segretario del circolo di Antella, Mirko Sulli, come candidato più accreditato.