Pd ripolese maschilista? L’articolo di QuiAntella sulle 11 cariche locali ricoperte da uomini del Pd ripolese, a fronte di una sola donna con incarichi di responsabilità (leggi articolo), ha sollevato polemiche e mugugni.
Il segretario comunale Mirko Sulli prova a dare una interpretazione di questo squilibrio: “La spiegazione è semplice afferma -. Viviamo in una società purtroppo legata, sopratutto a livello locale, a logiche di un humus maschilista secondo cui ancora oggi le donne non sono favorite nel ricavare tempo per fare politica. Io credo che sia un problema che si possa risolvere solo guardando alle nuove generazioni, dove almeno a livello mentale non siamo più legati a concezioni sbagliate e antiche. E poi fare politiche concrete che permettano di uscire da un brutto cane che si morde la coda. A livello locale non si può fare rapporti semplicistici di 11 a 1 ma bisogna cercare di formare generazioni che non pensano più alle quote ma alle competenze dando ad entrambi i sessi le stesse occasioni. Il problema non è, a mio avviso, il numero, quanto il perché ci siamo ritrovati in una situazione in cui gli iscritti donne, validissime compagne, ancora oggi non hanno né i tempi né la disponibilità per quei ruoli. Credo che le cose stiano cambiando ma troppo lentamente. In ogni caso immagino un giorno dove un segretario potrà scegliere tutte donne o tutti uomini, ma solo sulla base della competenza. Il problema è che ancora oggi abbiamo bisogno delle quote, qui casca davvero l’asino”.