Come si fa una videochiamata? Come si usa Whatsapp e come si accede a un sito, come fare per inviare una mail o per scattare una foto con il telefonino? Operazioni apparentemente semplici e intuitive ma che per le persone anziane possono spesso diventare degli ostacoli insormontabili. Chi meglio dei loro “nipoti” nativi digitali può dargli una mano, guidarli nel mondo dell’informatica, insegnandogli dall’Abc del computer fino alle operazioni basilari per destreggiarsi in Rete o con il proprio telefonino?
È così che a Bagno a Ripoli, come aveva anticipato QuiAntella (vedi articolo), i millenials salgono in cattedra per dare ai loro “nonni” lezioni di internet e pc. Grazie all’iniziativa “GenerAzioni digitali” ideata dal Comune, gli studenti dell’Istituto superiore Gobetti-Volta da settembre vestiranno i panni di docenti: di fronte avranno classi di over 60 con scarsa propensione per la tecnologia ma tanta voglia di imparare. Per le ragazze e i ragazzi del Gobetti-Volta, che al riguardo ha appena siglato un’intesa con il Comune, il progetto avrà valore formativo e rientrerà nel percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dai protocolli scolastici.
Per iniziare, saranno coinvolti gli studenti dell’indirizzo Informatico ma anche di altri percorsi di studio. Mentre gli “alunni”, da parte loro, guidati dai “nipoti-digitali”, potranno cimentarsi con vari strumenti informatici, dal computer all’ipad fino allo smartphone, imparare a navigare, mandare e-mail, registrarsi sui portali di pubblica utilità per i servizi al cittadino. Ma anche collegarsi ad amici o parenti attraverso i social network, inoltrare delle foto su WhatsApp o avviare una videochat. Il corso, riservato agli over 60 residenti sul territorio comunale, sarà totalmente gratuito. Gli anziani che desiderano prenotarsi possono contattare fin da ora il numero 0556390455.
“In una parola – spiega il sindaco Francesco Casini – i nostri anziani potranno acquisire tante conoscenze e competenze pratiche, utilissime e indispensabili alla vita di tutti i giorni. La pandemia, con l’urgenza di trasferire online tanti servizi alla persona e le stesse relazioni sociali, ha reso più lampante che mai la necessità di colmare il divario digitale di intere generazioni. Questo progetto, che definirei di democrazia digitale, nasce proprio per questo. Per dare nuovi strumenti concreti di ‘sopravvivenza’ 2.0 agli anziani, per di più attraverso un dialogo bellissimo con i loro nipoti nativi digitali, che fin da piccoli hanno imparato tanto dai loro nonni e adesso potranno ricambiare invertendo i ruoli e mettendo a disposizione il loro sapere e il loro tempo”.
“Le lezioni partiranno con l’avvio del nuovo anno scolastico – aggiunge l’assessore alla transizione digitale e alla scuola Francesco Pignotti – Si svolgeranno in presenza con numeri contingentati, in locali attrezzati messi a disposizione dal Comune o dall’istituto. A chi non ne disporrà saranno forniti gli strumenti necessari. Non saranno corsi teorici, le lezioni saranno molto pratiche e saranno calibrate sui bisogni reali espressi dagli anziani. Proprio a questo scopo stiamo mettendo a punto un questionario che presto diffonderemo tra gli aspiranti alunni anche attraverso le associazioni del territorio come l’Auser”.
“Gli studenti del Gobetti Volta – aggiunge il preside dell’Istituto Simone Cavari – mettono a disposizione le loro competenze per aiutare nell’utilizzo quotidiano dei mezzi informatici e digitali le persone che non sono native digitali. Non ‘insegneranno’ l’informatica tradizionale, con la ‘i’ maiuscola, ma competenze utili alla vita quotidiana. Saranno coinvolti gli studenti del triennio e inizialmente dell’indirizzo Informatico, ma anche gli alunni di altri percorsi potranno aderire se lo vorranno. Un progetto formativo di educazione alla cittadinanza attiva a cui aderiamo molto volentieri”.