Educazione digitale, Bagno a Ripoli fa squadra. E chiama a raccolta genitori, insegnanti, istituzioni, tutti i cittadini, per un confronto di idee e proposte, con l’obiettivo di elaborare e mettere nero su bianco i primi Patti Digitali ripolesi. Poche regole chiare, condivise a livello di plesso o di classe, con indicazioni e raccomandazioni specifiche a seconda del target di età, per un uso consapevole dei device. Per introdurre la tecnologia nei tempi giusti preparando l’autonomia digitale dei più piccoli e preservarne il benessere. Un lavoro che non può che essere collettivo, di comunità, perché l’educazione digitale è efficace se offerta in modo coordinato.
La nuova iniziativa del progetto Custodi Digitali Toscana, realizzata con il Comune di Bagno a Ripoli in collaborazione con gli istituti comprensivi “Mattei” e Caponnetto”, dà appuntamento domani, lunedì 27 novembre, con il primo di una serie di incontri pubblici, in programma fino alla primavera. A partire dalle 21, all’auditorium della scuola Granacci a Bagno a Ripoli, saranno Alice Di Leva e Matteo Maria Giordano, formatori del progetto nazionale Custodi Digitali, che illustreranno il senso e le finalità di lavorare per arrivare a dei “Patti Digitali” di comunità.
Gli appuntamenti proseguiranno martedì 5 dicembre alle ore 21 alla Sala Soci Coop in via di Pulicciano 16 all’Antella, con focus group autogestiti dei genitori dei bambini da 0-6 anni e 6-10 anni, aperti anche ad educatori, pediatri e associazioni.
Si svolgeranno sempre alle ore 21 ma online gli incontri di mercoledì 17 gennaio e venerdì 19 gennaio, dedicati rispettivamente ai Patti Digitali per i bambini 0-6 anni e per la fascia 6-10 anni. Contemporaneamente saranno attivati alcuni percorsi di formazione specifici per gli educatori dei nidi e i docenti degli istituti comprensivi. Gli appuntamenti pubblici proseguiranno fino ad aprile per poi giungere alla stesura dei Patti Digitali ripolesi (tutti i link ai webinar saranno pubblicati sul portale www.custodidigitali.it/toscana)
“Custodi Digitali si prepara a una nuova sfida, che come amministrazione siamo felici di supportare e sostenere – dichiara il sindaco Francesco Casini -. Obiettivo dei Patti Digitali è promuovere un uso intelligente della tecnologia, ormai parte integrante delle nostre vite, facendo conoscere i rischi legati ad un utilizzo eccessivo, soprattutto per i bambini e le nuove generazioni, e diffondendo buone pratiche per riscoprire e valorizzare le relazioni umane”.
“Siamo convinti – commenta l’assessore alla scuola Francesco Pignotti – che gli incontri di Custodi Digitali rappresentino un’opportunità per tutta la comunità, un modo nuovo di rapportarsi alle nuove tecnologie e ai device, con un’attenzione costruttiva al benessere dei nostri bambini e al loro futuro, che può e deve essere “cura di tutti”.
“Il nostro obiettivo? – raccontano i promotori del progetto – Che genitori di età omogenee si confrontino per concordare un set minimo di regole che tutte le famiglie decidano di rispettare insieme. Ad esempio non regalare uno smartphone prima di una data età, consci della potenza ammaliatrice di social e videogiochi. Oppure non accendere alcun device a tavola, privilegiando la conversazione in famiglia, e nemmeno mentre giochiamo coi piccoli, accordando loro più attenzione. Ce lo diciamo in tante sedi, l’educazione è fatta con l’esempio, ma anche con la comunità; è più semplice, nonché efficace, se le buone regole si condividono anche a casa degli amici di scuola”.