Con i componenti maschi della prima linea del Pd ripolese si può mettere su una squadra di calcio. Con le femmine neanche una coppia per un doppio di tennis. Il problema sollevato in questi giorni circa lo scarso spazio per le donne nel maggiore partito della sinistra, affligge anche il Pd ripolese.
Vediamo come è messo il partito in chiave locale. In giunta il Pd ha quattro uomini: il sindaco Francesco Casini, il vicesindaco Paolo Frezzi e gli assessori Francesco Pignotti e Enrico Minelli (le due donne, le assessore Eleonora Francois e Francesca Cellini, non fanno parte del Pd ma di altre formazioni politiche). Alla presidenza del Consiglio comunale c’è Francesco Conti; il capogruppo è Edoardo Ciprianetti.
Passiamo all’organigramma territoriale del partito. Segretario comunale Mirko Sulli, vicesegretario Andrea Bencini, presidente dell’assemblea comunale Andrea Orsini. I coordinatori dei circoli sono Ciprianetti (di nuovo lui) per Bagno a Ripoli, Lorenzo Mori per Ponte a Ema, Leonardo Lorenzini per l’Antella, eletto appena qualche giorno fa in sostituzione di Claudio Falorni.
La bandierina rosa, solitaria, sventola sul circolo di Grassina, affidato a Patrizia Mondini. E’ lei l’unica donna del Pd ripolese ad avere una carica di responsabilità nel partito. Il prossimo ottobre si terranno i congressi locali e nazionale. Vedremo a Bagno a Ripoli quanti “compagni” lasceranno il posto alle “compagne”. Talvolta l’esempio deve venire dal basso.