Centri estivi, si parte. E dal Comune arriva il contributo alle famiglie che iscrivono i propri bambini, sia a quelli comunali che a quelli organizzati dai privati accreditati. Uno strumento per supportare i genitori in questo momento difficile. Ma soprattutto, annuncia il sindaco Francesco Casini, “per aiutare i bambini a tornare alla normalità attraverso le attività educative e le occasioni di socialità che possono essere offerte proprio dai Centri estivi”.
Gli incentivi del Comune saranno rivolti alle famiglie residenti a Bagno a Ripoli con Isee sotto ai 36mila euro. Il contributo sarà una tantum e varierà a seconda della composizione del nucleo familiare e al periodo di frequenza dei Centri estivi. Per i bambini che frequenteranno i Centri estivi una o due settimane, è previsto un incentivo di 50 euro che sale a 75 euro per il secondo figlio. Per i bambini che frequentano i Centri estivi almeno un mese è previsto un contributo di 100 euro.
“Quest’anno l’amministrazione spenderà fino all’80% in più per organizzare i Centri estivi. Ciononostante abbiamo bloccato le tariffe, e in attesa delle risorse previste dal governo per i Comuni, faremo uno sforzo in più, con questo nuovo pacchetto di incentivi. Un nuovo tassello a sostegno della formazione e della scuola, che si aggiunge ai provvedimenti già messi in atto come la gratuità dei nidi per i redditi più bassi. Con questo contributo, per molte famiglie con reddito fino a 36mila euro una settimana di Centro estivo comunale si avvicinerà allo zero. Ad esempio per il secondo figlio, si pagherà solo 5 euro”, dice il sindaco.
Nei prossimi giorni sul sito del Comune saranno indicate le modalità per accedere al contributo. Avrà accesso all’incentivo anche chi si rivolgerà all’offerta dei privati convenzionati con il Comune. “Sono molte le associazioni e le realtà del territorio – aggiunge Casini – che stanno collaborando con i nostri uffici per la gestione delle attività e il rispetto delle nuove linee guida in materia di sicurezza e igiene. Anche per loro i costi di gestione aumenteranno e il Comune sta predisponendo un piano per supportarli. Si tratta di garantire a tutti i bambini la possibilità di ritrovare salute e serenità dopo la difficile fase del lockdown”.
Intanto si sono aperte le iscrizioni ai Centri estivi comunali. Da oggi (venerdì 5) fino a giovedì 11 giugno sarà possibile fare domanda sul sito della rete civica: www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it . Potranno iscriversi i bambini già frequentanti le scuole dell’infanzia e della primaria. Nella selezione delle domande saranno valutate in maniera prioritaria quelle presentate dai residenti e dai frequentanti delle scuole del territorio, la presenza di disabilità, l’Isee del nucleo familiare e la sua numerosità e, ultimo ma non per importanza, l’impegno lavorativo dei genitori.
I Centri estivi comunali avranno inizio il 15 giugno. Le attività, che privilegeranno quelle ludico-motorie, saranno ospitate alla scuola “Marconi” di Grassina e alla scuola “Granacci” a Bagno a Ripoli (ognuna con un gruppo-infanzia e un gruppo-primaria), si svolgeranno prevalentemente all’aperto nei rispettivi giardini e in piccoli gruppi, con un rapporto educatori/bambini di 1 a 5 per l’infanzia e di 1 a 7 per la primaria. A gestire i Centri estivi comunali sarà l’Asd Salute e Movimento, selezionata con un apposito bando dall’amministrazione comunale.
“La parola d’ordine – spiega l’assessore alla scuola Francesco Pignotti – sarà sicurezza. È prevista la continua igienizzazione degli ambienti e i bambini della primaria, dai sei anni in su, dovranno indossare le mascherine, che forniremo noi e saranno coloratissime. Sarà una prova importante per tutti, istituzioni, mondo della scuola, famiglie e bambini, in vista del ritorno sui banchi a settembre. I bambini dovranno seguire regole e norme che prima non avevano, ma siamo sicuri che saranno bravissimi”.