Finalmente sono iniziati i lavori del nuovo tracciato di via dell’Antella, che scorrerà tra l’autostrada e il parcheggio che, a sua volta, sarà completamente ristrutturato. Questa è la buona notizia. A fronte della quale, però, c’è il caos totale in cui il parcheggio è piombato da qualche giorno.
Il cantiere della nuova viabilità ne ha “mangiato” la parte più a nord, in pratica eliminando la corsia di scorrimento verso l’uscita che ora è stata chiusa. Resta quindi solo una corsia di scorrimento verso le due nuove uscite. La prima all’altezza del semaforo pedonale, la seconda al posto di quella che era l’entrata per chi proveniva dall’Antella.
Tutto questo sconvolgimento non ha alcuna segnalazione preventiva. Chi vuole entrare nel parcheggio provenendo dall’Antella trova, all’ex ingresso, il segnale di divieto d’accesso e deve immaginare da dove poter entrare. Così molti si infilano in senso vietato creando mini ingorghi con chi sta cercando di uscire.
La segnaletica interna sembra creata da un burlone, con indicazioni che si contraddicono ed altre affidate a foglietti di carta appesi ai pali, come si fa per indicare le feste di compleanno: mancano solo i palloncini colorati. Intorno prolifera, più di sempre, la sosta selvaggia.
Se non altro ora il parcheggio, o quel che ne resta, è gratuito, ma anche incostudito. Sprangato il casottino della riscossione. Anche questa indicazione è affidata a foglietti leggibili o meno a seconda degli umori del vento.