Gratuito sì, gratuito no, gratuito un po’ di più. Il Consiglio counale di Bagno a Ripoli, nella sua ultima seduta, ha approvato una mozione presentata da Laura Franchini (LeU) nella quale si chiede al sindaco e alla giunta di prevedere un ampliamento di chi non deve pagare il parcheggio all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (attualmente gli esenti sono i paziente di oncologia e dialisi, i diabili e i donatori di sangue). Fra le nuove categorie esentata dal ticket dovrebbero essere compresi, oltre agli stessi pazienti, i parenti dei ricoverati in pediatria (“Si sa che i bambini devono avere vicino un genitore”), oncologia, dialisi, terapia intensiva e sub intensiva e quelli dei disabili.
La mozione, dopo alcuni aggiustamenti tecnici (si potrà procedere alla modifica della convenzione con la società che gestisce il parcheggio solo al rinnovo della convenzione nel 2020), è stata approvata all’unanimità. Alla richiesta del consigliere Massimo Mari (Forza italia) di una completa gratuità per tutti (è un suo vecchio pallino), la stessa Franchini a risposto sostenendo che la mozione “è una giusta mediazione tra l’onere del costo per i cittadini e il rischio che senza un pagamento l’area di sosta si trasformi in un parcheggio scambiatore nel quale proprio i malati e i loro parenti non troverebbero più posto”. “I servizi hanno un costo di manutenzione ed è comprensibile far pagare qualcosa – ha commentato il consigliere Paolo Sartoni (M5S) – Ma con il parcheggio nelle attuali condizioni di degrado il pagamento è inverosimile”.
Attualmente le esenzioni riguardano circa il 10% degli utenti: una settantina sulle 700/800 soste medie giornaliere.