Far nascere una comunità energetica ad Antella come progetto pilota da esportare in tutto il territorio di Bagno a Ripoli e in Toscana. A fornire l’energie elettrica alla comunità antellese dovrebbero essere pannelli fotovoltaici installati sul tetto della nuova galleria autostradale: un modo per indennizzare la comunità dei tanti disagi subiti con i lavori della terza corsia. La proposta arriva dalla consigliera comunale Sonia Redini che l’ha formalizzata in una mozione protocollata ieri, martedì 3 maggio, al Comune di Bagno a Ripoli.
Nella mozione si chiede che sindaco e giunta “si adoperino a promuovere la diffusione delle comunità di energie rinnovabili in tutto il territorio comunale e si attivino presso gli enti ed organismi competenti per la verifica di fattibilità di una ‘Comunità energetica di Antella’, da costituirsi per la realizzazione e messa in esercizio di un impianto fotovoltaico, a servizio della frazione stessa, sulla superficie di copertura dell’omonima galleria artificiale e/o in altra pertinenza idonea dell’infrastruttura autostradale”.
La nuova normativa, incentivata dall’Unione Europea, indica “la Comunità di Energia Rinnovabili come un soggetto giuridico che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria… i cui membri sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione ed il cui obiettivo è quello di condividere l’energia elettrica prodotta localmente da nuovi impianti alimentati da fonte rinnovabile”.
Secondo la consigliera Redini “in via di primissima approssimazione e salvo miglior approfondimento in linea tecnica, si potrebbe raggiungere una platea di circa 3.000 abitanti, corrispondenti a pressappoco 1.500 famiglie, il cui fabbisogno potrebbe attestarsi intorno a 0,5 Mw”.
La consigliera Redini sempre un passo avanti !