Pane bio con farina di grani antichi nelle mense scolastiche di Bagno a Ripoli e degli altri comuni serviti da Siaf (Pontassieve, Rufina, Pelago, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero, Dicomano, Vicchio).
La sinergia tra varie realtà del territorio è stata presentata stamani a Borgo Petriolo, tra Antella e Osteria Nuova, da Mauro Baglioni, presidente dell’associazione Grani Antichi, Andrea Boccalini, titolare della ditta sementiera Spighe Toscane, Gabriele Posi (forno La Bottega di Gabri, Rufina), Arianna Piazzetti (Antico Forno Piazzetti di Ronta, Borgo Sal Lorenzo), Maria Letizia Melandri e Emanuele Soini di Siaf. Della rete fanno parte anche Panificio Fioravanti (Scarperia e San Piero) e Forno Coverciano (Dicomano).
Presenti alcuni rappresentati dei comuni interessati, il sindaco Casini e gli assessori Pignotti e Cellini di Bagno a Ripoli, Cristina Becchi assessora di Borgo Sal Lorenzo, Elena Serotti assessora di Scarperia e San Piero, Vito Maida sindaco di Rufina.
“Il pane prodotto con farina di grani antichi ha un costo maggiore di quello bianco a cui siamo abituati, circa un euro in più al chilo – hanno detto gli organizzatori dell’iniziativa – perché è un prodotto artigianale che mantiene intatti tutti i fattori nutritivi e benefici per l’organismo. Per esempio contribuisce ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue. E’ importante che sia distribuito e fatto conoscere ai bambini nelle scuole. E’ un passo verso la qualità e l’educazione al cibo”.
Il pane bio di grani antichi fornito alle mense scolatiche è prodotto, dai forni che aderiscono all’associazione, seguendo un preciso disciplinare. Ruote e filoni di pane portano un bollino di qualità il cui disegno fu realizzato dall’artista Nano Campeggi. Un degno marchio d’autore per un prodotto di alta qualità.