“Sono cresciuto qui, è un bel posto che mi è caro”, cita anche nonna Fiorella “che tutti voi conoscete”: nella tappa ad Osteria Nuova del ciclo “Dire, fare condividere”, il sindaco Casini, affiancato dagli assessori Frezzi e Cellini, gioca la carta degli affetti. L’incontro con i cittadini della frazione si è svolto ieri sera, mercoledì 8 novembre, alla Casa del popolo.
Nonostante i lavori per la terza corsia dell’autostrada siano a un passo, stavolta non è stato questo il tema clou della serata. Gli abitanti di Osteria Nuova sono apparsi più interessati alla risoluzione di alcuni annosi problemi del paese: la carenza di parcheggi dopo la chiusura notturna di quello della Casa del popolo, la complessa vicenda amministrativa di via Lazzeri, l’assenza di un giardino per i bambini, la mancanza del marciapiede in via Roma. Il sindaco Casini ha ammesso un problema di sicurezza per il paese “nato su una via” diventata molto trafficata, soprattutto al mattino. “Se la Città metropolitana, da cui dipende la strada, metterà a disposizione i finanziamenti, faremo la riasfaltatura fino a San Donato”, ha detto il sindaco. Più difficile tecnicamete risolvere il problema del marciapiede. Complicato trovare una soluzione per via Lazzeri. Strada definita “nel limbo” dallo stesso Casini. Avrebbe dovuto passare in proprietà al Comune ma non tutti i soci della cooperativa che ne è proprietaria sono d’accordo e la pratica si è arenata.
Qualche schermaglia sulla chiusura notturna del parcheggio della Casa del popolo: chi vuole posteggiare l’auto può farlo pagando 300 euro l’anno. Una cifra esosa per alcuni (Antonello Franghì), utile per mandare avanti le attività del circolo per altri. “Inoltre da quando la notte il parcheggio è chiuso sono crollati i furti nelle abitazioni. Era diventata una zona franca dove accadeva di tutto” ha puntualizzato Sergio Morozzi, uno dei soci.