Intervento di ANDREA ORSINI (consigliere comunale Pd)
Ho letto con molto interesse il bell’articolo di Massimo Casprini sul Cancello del Pedriali ospitato su Qui Antella (leggi qui).
Massimo è sempre molto bravo, con il suo modo narrativo, a rendere semplici e comprensibili a tutti le cose che scrive. Visto che mi ero interessato anch’io del problema, mi preme portare all’attenzione alcuni passaggi che chiariscono il quadro in cui ci muoviamo.
Si discute da tempo sulla questione del restauro del Cancello del Pedriali come “porta d’ingresso” alla frazione di Antella, tanto che mi ero fatto portatore di queste discussioni presentando un’interrogazione al sindaco per chiedere che il manufatto venisse acquisito al demanio comunale in modo poi di avere titolo per provvedere al suo restauro (vedi articolo). In data 30 luglio questa mia interrogazione è stata discussa in consiglio comunale.
Premetto subito che personalmente non sono favorevole al suo spostamento, per me il Cancello sta bene dov’è. Inoltre da un sopralluogo effettuato con la Sovrintendenza (essendo il Cancello bene notificato alle belle arti) è stata esclusa la possibilità di smontaggio e rimontaggio in altro luogo. L’assessore Frezzi ha chiarito la questione sia sull’acquisizione al demanio comunale del Cancello, sia sul suo restauro. In questa fase è stato chiesto ad Aspi (Autostrade per l’Italia) e al Ministero (perchè acquisito da Autostrade nell’ambito dell’esproprio dell’area destinata ai lavori per la terza corsia) un intervento di ricostruzione delle parti della copertura del tetto e anche delle parti del muro danneggiate in seguito al crollo dovuto alla caduta del cipresso nell’estate del 2022.
Come previsto dal verbale della Conferenza dei Servizi, il Cancello e l’area di pertinenza diventeranno, al collaudo dell’opera, di proprietà del Comune. E quindi, solo allora il Comune avrà titolo per intervenire. Inoltre, in un primo contatto che l’Amministrazione comunale ha avuto con i nuovi proprietari di Villa Pedriali, è stato proposto di percorrere la strada che si facciano essi stessi carico della manutenzione straordinaria del manufatto eventualmente da valutare se tramite uno scomputo di oneri all’interno dell’intervento di restauro della Villa. Ma quest’ultima possibilità sarà tutta da verificare.
Nel caso non fosse percorribile sarà il Comune, nei modi e nei tempi che riterrà opportuni, a farsi carico del restauro del Cancello. Credo con questo mio intervento di aver chiarito in modo esaustivo i termini del problema. Io ho buone speranze che tutto vada per il verso giusto e, se sarà possibile anche la piantumazione di alberi lungo la nuova Via dell’Antella, quella zona diventerà veramente un bel biglietto da visita per la nostra frazione.
In vista di un possibile restauro vorrei far notare che su due dei pilastri laterali del cancello c’erano due leoni in pietra: uno credo sia sparito da molti anni, ma che fine ha fatto il secondo, che seppur coperto dall’edera, si riusciva ad intravedere almeno fino a quando il cancello stesso non è stato interessato dai lavori della strada, quindi circa un anno e mezzo fa o poco più?