Tovaglie, centrini, lenzuola? No, opere d’arte realizzate con ago e filo, creatività e attenzione. Alla Casa del popolo di Balatro si è aperta oggi pomeriggio (sabato 3 dicembre) la prima mostra “Ricamo a telaio, sfilature, punto antico e broderie suisse”. In esposizione fino a domani, domenica 4 dicembre (dalle 10 alle 22), i lavori delle allieve della scuola “Telaio e dintorni”: una ventina di abilissime ricamatrici che continuano a perfezionarsi giorno dopo giorno. A coordinare la loro attività, nei locai messi a disposizione dalla Casa del popolo, la maestra Marisa Pesci, che ha raccolto l’eredità di passione ed esperienza che viene da alcune ricamatrici storiche della zona: Piera, Bruna, Fernanda e Rosanna, che non c’è più e alla quale la mostra è dedicata. Nella scuola di Balatro, superando ogni campanilismo, sono confluite la tradizione del ricamo a telaio tipico dell’Antella, e quella del punto antico, caratteristico delle ricamatrici grassinesi.
“Siamo un gruppo di donne che si sono ritagliate del tempo per questa attività in cui mettiamo tanta passione e dedizione – ha detto Elisabetta Tacchinardi, una delle allieve ricamatrici – Ci vuole molto impegno, ma siamo ripagate dalla grande soddisfazione di veder nascere qualcosa con il lavoro delle nostre mani”. “Lavoro manuale che andrebbe ripreso in considerazione anche dalla scuola, per i tanti stimoli che offre”, ha detto l’assessora comunale alla Cultura e all’istruzione, Annalisa Massari, intervenuta all’inaugurazione, che ha chiuso il suo saluto ricordando l’importanza di “valorizzare la tradizione del ricamo fiorentino”.