Prosciolti quattro medici, tre dell’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri e uno di Careggi, accusati di omicidio colposo per la morte di una donna di 84 anni, deceduta il 19 marzo 2019 a causa delle conseguenze di un trauma cranico da caduta. Lo ha deciso il Gup che al termine dell’udienza preliminare ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere “perché il fatto non sussiste”.
L’anziana finì a terra dopo essere stata travolta da un cane sfuggito al suo proprietario il 14 marzo 2019 a Grassina. Lo scorso gennaio il proprietario dell’animale ha patteggiato una pena a 2 mesi e 20 giorni per omicidio colposo.
A causa della caduta l’anziana si procurò la frattura di polso e femore e un trauma cranico. La lesione alla testa, secondo la tesi dell’accusa, non sarebbe stata adeguatamente valutata dai medici che, di volta in volta, esaminarono il caso.
Ieri la stessa Procura ha chiesto l’assoluzione per i medici, ritenendo di non poter stabilire al di là di ogni ragionevole dubbio che un intervento più tempestivo avrebbe salvato la vita dell’anziana. Il legale dei familiari, parte civile, avvocato Saverio Giangrandi, si riserva di impugnare la sentenza appena lette le motivazioni attese tra 30 giorni.