C’era un vola La Città… Esattamente 40 anni fa, il 9 aprile 1980, nelle edicole di Firenze e provincia si affacciava per la prima volta il quotidiano La Città. Un giornale che metteva la cronaca locale al primo posto, dedicandole il maggior numero di pagine e l’apertura dell’edizione. Redazione e tipografia erano in un appartamento in via Vittorio Emaniele, a Firenze. A fondare il nuovo quotidiano, un gruppo di giornalisti giovanissimi, guidati dal direttore Carlo Fusaro, e un editore altrettanto giovane e vulcanico: l’imprenditore Mauro Ballini.
Qual è l’aggancio con il mio sito QuiAntella? – si chiederanno i lettori – Faccio un po’ di autocelebrazione: l’aggancio sono io stesso, Francesco Matteini, tra i fondatori de La Città e cittadino di Bagno a Ripoli da mezzo secolo.
Mi piace ricordare questo anniversario, anche se La Città non esiste più da molto tempo (chiuse i battenti dopo 12 anni), perchè in quella redazione sono passati fior fiore di giornalisti e poligrafici che sono poi migrati facendosi onore nelle maggiori testate nazionali: dalla Nazione alla Repubblica, dal Corriere della Sera alla Gazzetta dello Sport, dal Tirreno al Corriere dello Sport-Stadio, dal Sole 24Ore alla Rai. Non faccio nomi perché rischierei di dimenticare qualcuno e non sarebbe giusto.
La Città fu un giornale innovativo, direi addirittura rivoluzionario. La breve ma intensa esperienza maturata da alcuni dei suoi giornalisti nella redazione di Radio Libera Firenze e Tele Libera Firenze, fu trasportata sulle pagine del quotidiano. Le interviste alla gente per strada, il “testimone cronista”, le pagelle ai politici: tutte formule oggi diffusissime ma allora assolutamente inedite. Una redazione di quasi autodidatti che cambiò il modo di fare giornalismo a Firenze.