
Visita al reparto di Radioterapia oncologica dell’ospedale di Santa Maria Annunziata, sede di recente rinnovamento tecnologico con installazione di due acceleratori lineari di ultima generazione e di un TC simulatore, per la realizzazione di trattamenti oncologici ad alta complessità con tecniche avanzate. Al “tour” hanno partecipato il presidente della Regione, Eugenio Giani; il direttore generale Ausl Toscana Centro, Valerio Mari; l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini; il consigliere regionale, Cristiano Benucci; il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti; la direttrice dell’ospedale Elettra Pellegrino; la direttrice della Radioterapia dell’ospedale Silvia Scoccianti con gli operatori e la direzione infermieristica dell’Annunziata con Patrizia Grassi.

“I nuovi macchinari – ha spiegato la dottoressa Scoccianti, che ha fatto da guida – servono per trattamenti oncologici ad alta complessità con tecniche avanzate. Sono stati acquistati grazie al Pnrr e sono in grado di fornire trattamenti a quasi 60 persone al giorno, garantendo terapie sempre più tempestive. Nel reparto vengono trattate molteplici tipologie di tumore, ma questi strumenti sono all’avanguardia soprattutto per la cura del tumore cerebrale”.
“Il reparto di radioterapia dell’ospedale Santa Maria Annunziata è all’avanguarda nella teragnostica – ha commentato soddisfatto il presidente Giani -, ovvero in quelle attività della medicina nucleare che sommano diagnosi e terapia. Un reparto premiato di recente con una certificazione europea per le cure avanzate che è in grado di offrire”.

“Un orgoglio, da sindaco e presidente della Società della salute Sud Est – aggiunge il sindaco Pignotti – poter contare su un reparto ad alto tasso di tecnologia come questo, punta di diamante per il trattamento del tumore cerebrale. Il tutto, in un ambiente sempre più accogliente, per un ospedale sempre più attento, accanto alle cure, anche al benessere delle persone”,
“Durante il trattamento – he precisato la dottoressa Scoccianti – i pazienti possono addirittura ascoltare una propria playlist musicale, perché il paiente oncologico va accolto nel modo più dolce possibile”. “Un ulteriore sforzo per umanizzare l’ospedale”, dice la dottoressa Pellegrino.

La collaborazione sinergica tra tutti i professionisti sanitari del reparto (medici, specialisti in fisica medica, tecnici sanitari di radiologia medica, infermieri ed Oss) garantisce l’offerta di trattamenti così avanzati.

Infine, nel processo di ristrutturazione dell’intero reparto, è stata curata l’umanizzazione degli ambienti al fine di rendere l’esperienza di cura più accogliente: si è voluto decorare i locali del reparto con immagini delle colline del Chianti, con fiori e vigneti.