Nuove tariffe Tari (rifiuti): chi ci guadagna e chi no. Presto il porta a porta a Croce, Fonte e Osteria

Cambia l’importo della Tari (la tassa sui rifiuti) per i cittadini di Bagno a Ripoli. Il Consiglio comunale ratificherà nella seduta di stasera (lunedì 26 marzo) il nuovo schema di tariffazione. Più che di veri e propri cambiamenti si tratta di lievi aggiustamenti che, in linea di massima, penalizzano leggermente i nuclei familiari composti da una o due persone e favoriscono quelli più numerosi. Le differenze tra prima e dopo sono comunque molto modeste. Per quanto riguarda la parte fissa c’è un aumento di 2 centesimi al metro quadro per tutte le utenze (pari ad un incremento medio della tariffa dell’1,95%); la parte variabile prevede invece una diminuzione della tariffa che va da 0,84 a 3,47 euro ad utenza (-1,01% medio).

Lieve diminuzione per tutte le utenze non domestiche (lo scostamento è di alcuni centesimi al metro quadro), per una riduzione media del 3,70%. Il Comune conferma quindi la sua politica di favorire le imprese (le tariffe da anni sono fra le più basse fra i comuni serviti da Alia), mantenendo una pressione fiscale più marcata sulle utenze domestiche. Bagno a Ripoli risulta, infatti, il comune più caro fra quelli serviti da Alia. Un esempio? Abitazione di 100 metri quadrati, con quattro persone residenti, paga nel nostro comune 379 euro (calcolo effettuato attraverso il sisto di Alia), 374 euro a Fiesole, 274 a Firenze, 329 a Impruneta, 359 a Greve, 344 a San Casciano, 290 a Scandicci. Il sindaco Casini rivendica, però, la maggiore qualità dei servizi offerti: dallo spazzamento stradale, alla derattizzazione. Restano confermati anche per il 2018 gli sconti previsti per le nuove utenze servite dal porta a porta (Grassina, Antella), per le famiglie numerose meno abbienti e per chi conferisce alla stazione ecologica di Campigliano un certo quantititativo di rifiuti in un anno.

A proposito di porta a porta, è prevista una ulteriore estenzione del servizio. La prossima “tappa” sarà servire con questo metodo di raccolta le località della Fonte, di Croce a Varliano e di Osteria Nuova. Il Comune ha già chiesto ad Alia di predisporre un progetto che indichi le strade comprese nell’area e le modalità di ritiro dei rifiuti. Si tratta di circa 800 utenze. Si ipotizza che l’attivazione del servizio possa avvenire nella seconda metà dell’anno.