La Madonna deve aver dato l’ok a don Moreno per essere spostata. “Sentiremo la Madonna se vuole spostarsi”, aveva detto scherzando qualche settimana fa, quando QuiAntella aveva chiesto notizie sul trasloco imminente (clicca qui per leggere l’articolo). Ora la grande statua della Vergine, che campeggiava sulla sinistra dell’altare entrando nella pieve dell’Antella, è stata spostata in un’apposita nicchia sulla parete destra della chiesa.
Secondo il parroco, la precedente posizione non era consona ad una statua moderna e, soprattutto, la Madonna copriva il tabernacolo per l’olio santo del XV secolo, opera della scuola dei fratelli Da Maiano, che si trova sulla parete che era alle sue spalle. L’intenzione di don Bucalossi è di ridare visibilità al tabernacolo, che potrebbe anche essere usato per l’eucarestia.
I fedeli troveranno ad accoglierli la statua della Madonna, entrando dalla porta di destra della chiesa. Lo sfondo bianco della nicchia, a pochi metri dalla teca con le spoglie del martire Lutius (altra innovazione di don Moreno), mette in risalto le fattezze della Vergine, la dolcezza dell’espressione e il celeste del suo mantello.