Una nuova ambulanza per la Croce Rossa di Bagno a Ripoli. Il frutto della generosità della signora Marichita Fontani Morisnovi, cittadina ripolese, che nel suo lascito testamentario aveva fornito precise indicazioni per l’acquisto di un nuovo mezzo per l’associazione. L’ambulanza Fi-72, un Fiat Ducato Serie 9, dotato del supporto ammortizzato Stem in grado di garantire un trasporto confortevole anche ai barellati con traumi, sarà inaugurata domenica 17 settembre alle ore 16 in Largo Emanuela Loi a Bagno a Ripoli, alla presenza del sindaco Francesco Casini, del presidente della Cri Bagno a Ripoli Francesco Pasquinucci, della famiglia della signora Marichita e di tanti volontari.
“L’ingresso di una nuova ambulanza nel parco mezzi – dichiara Pasquinucci – è sempre un momento importante per un’associazione come la nostra, perché significa arricchire il parco dei mezzi che ogni giorno mettiamo a disposizione per il territorio, ed essere maggiormente operativi”.
“Cresce il parco mezzo della Cri e crescono i servizi che ogni giorno l’associazione svolge sul territorio – afferma il sindaco Casini -. Un traguardo reso possibile grazie all’impegno di tanti volontari e alla generosità di una concittadina che con le sue ultime volontà ha deciso di lasciare un dono d’amore alla sua comunità”.
In occasione dell’inaugurazione, presenti banchini informativi della Cri: sulle malattie sessualmente trasmissibili, su come effettuare un soccorso, sulla simulazione dello stato di ebbrezza.
Come richiesto dalla signora Marichita, il mezzo riporterà la scritta “Dono di Ivo Formigli”, che fu Presidente del Comitato di Cri Bagno a Ripoli durante il passaggio del fronte (1942-1947). L’ambulanza, dotata di tutto quanto previsto dalla normativa regionale, presterà servizio in base alle necessità sia nell’attività di soccorso che nell’attività di trasporto. L’allestimento del mezzo è stato curato dalla ditta Olmedo Ambulance Division di Cavriago (Reggio Emilia). Ad oggi l’autoparco della Cri dispone complessivamente di 6 ambulanze, di cui 2 a trazione integrale.
La cittadinanza è invitata a partecipare.