Uno spettacolo di prosa, danza e musica per raccontare la malattia e la storia di una donna che è riuscita a sconfiggere il cancro. Si tratta di “Non sempre vince Golia” in scena domani, venerdì 10 maggio, ore 21 al Teatro Cantiere Florida di Firenze, con la regia di Sara Fioretto.
L’evento è organizzato dalla struttura di Psiconcologia (direttore Lucia Caligiani) che ha sede nell’ospedale dell’Annunziata a Ponte a Niccheri, nell’ambito di un progetto di collaborazione, coordinato dalla dottoressa Elisabetta Surrenti, con l’Associazione S.C.I.E. (Sul Cammino In Evoluzione) di Firenze, per raccogliere fondi al fine di rendere più varia e completa, nel rispetto delle esigenze dei pazienti e delle loro famiglie, l’offerta riabilitativa all’interno del loro percorso di cura. L’Associazione S.C.I.E. è nata da un gruppo di pazienti che dalla propria esperienza di confronto con la malattia e le cure ha pensato di sostenere iniziative ed attività a supporto della Psiconcologia dell’Ausl Centro.
Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro di Lucia Teresa Benetti, in cui la scrittrice racconta attraverso un diario la storia della sua malattia. L’intenso racconto teatrale, adattato e sceneggiato da Sara Fioretto, ripercorre i momenti nei quali “Golia” (il male, non necessariamente il cancro, ma gli ostacoli che la vita pone davanti) provoca forti emozioni, paura, dolore, inquietudine, solitudine, rabbia, speranza ma anche coraggio, ironia e voglia di rivalsa. Scoprire la solidarietà delle persone che ci circondano, comprendere l’importanza delle relazioni che si instaurano durante il percorso di malattia e che i “giganti cattivi” si abbattono con l’aiuto di tutti.
In scena tre donne che hanno attraversato il tunnel della malattia Lucia Teresa Benetti, Paola Lazzeri e Malin Qvarfordt , l’attore professionista Fabio Rubino, due danzatori dell’Opus Ballet e del Balletto della Toscana Daria Lidonnici e Alberto Spanò, il maestro Alessio Casinovi al pianoforte e la voce solista della cantante di repertorio rinascimentale e barocco Martha Rook.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all’Associazione S.C.I.E.