Niente più area parcheggio gratis di fronte all’Oratorio di Santa Caterina, per il Comune di Bagno a Ripoli. Il campo lungo via del Carota è usato da chi frequenta l’oratorio per matrimoni, mostre, presentazioni e iniziative varie, come parcheggio perché, come ammette il Comune stesso, “l’area non è dotata di un parcheggio per le auto e la previsione urbanistica del parcheggio inserita su area di proprietà comunale non è stata ad oggi realizzata”.
L’area in questione, un terreno a prato, è di proprietà della Blu Servizi srl, che ha sede a Firenze. Finora l’uso del terreno come parcheggio è stata concessa al Comune in comodato gratuito. Ora la Blu Servizi si è fatta avanti col Comune battendo cassa: se vuole continuare ad usare l’area come parcheggio, ed evitare che le auto in sosta intasino la già stretta via del Carota, deve pagare un canone. Secondo il Comune “l’area ben si attaglia anche senza opere ad ospitare in occasione delle varie manifestazioni un consistente numero di automezzi senza ingombrare la viabilità e senza inficiare l’immagine dell’Oratorio in quanto riparata da una fitta siepe di cipressi”. Magari un po’ di ghiaino per evitare di saltare dal pantano al fango quando piove sarebbe utile.
Comunque la somma pattuita nell’accordo tra società e Amministrazione comunale è di 250 euro al mese per i prossimi sei mesi: un totale di 1.500 euro. Il problema non è l’entità della cifra, ma cosa accadrà quando la Blu Servizi deciderà di non concedere più il parcheggio.