Il sindaco Francesco Casini ha risposto alla lettera aperta inviatagli ieri (vedi articolo) da Olga Labonia, presidente del Consiglio d’Istituto del comprensivo Caponnetto, e attivista del movimento “Priorità alla Scuola”, sull’ipotesi di una nuova chiusura degli istituti a causa del Covid19.
Grazie per la vostra lettera, che condivido in pieno. Voi giustamente ricordate che la scuola è un pilastro della vita sociale. Dico di più: la scuola è il più importante dei pilastri su cui si fonda la nostra comunità, è lì che si modella la società di domani.
Con questa convinzione abbiamo agito nell’ultimo anno, nel periodo più duro della pandemia e nei mesi successivi. Sempre abbiamo cercato di dare la priorità alla scuola, favorendo il più possibile la didattica in presenza. Come sapete, grazie al contributo della Fondazione CR Firenze abbiamo effettuato uno screening di massa sugli studenti delle nostre scuole attraverso test rapidi anti-Covid: un’attività che ha permesso il rientro sui banchi di scuola dalle vacanze di Natale in assoluta sicurezza e che è andato avanti con risultati importanti anche nelle settimane successive. Un obiettivo, quello di garantire lo svolgimento in presenza dell’attività didattica, reso possibile anche dal grande lavoro svolto per mettere in sicurezza servizi come la refezione e il trasporto scolastico nel nostro Comune. Ci tengo a sottolineare lo sforzo fatto nonostante il periodo di emergenza per garantirne il “normale” svolgimento. Come consigliere delegato alla mobilità della Città Metropolitana, in particolare, ho seguito in prima persona la questione del trasporto scolastico, di concerto con tutti i soggetti interessati: scuole, Protezione civile, Comuni, Metrocittà, Regione e Prefettura. Insieme siamo riusciti a garantire un potenziamento senza precedenti del parco mezzi e e l’organizzazione di stewart e personale “anti-assembramento” alle fermate, anche grazie all’aiuto fondamentale delle associazioni di volontariato.
Per queste ragioni, posso dire che il Comune di Bagno a Ripoli ha rappresentato e rappresenta tuttora un esempio e un modello di “scuola sicura”. Credo insomma che la nostra amministrazione comunale abbia condiviso nei fatti l’appello lanciato nella vostra lettera. Posso assicurare che il nostro impegno continuerà anche nel prossimo futuro, nella speranza che la campagna vaccinale segni finalmente la sconfitta del virus.
Dare la priorità alla scuola, tuttavia, non significa abbassare la guardia o dimenticare la drammaticità dell’emergenza sanitaria che proprio in questi giorni sta tornando a insistere sulla tenuta del sistema sanitario. Confidiamo che le Istituzioni sapranno continuare a tenere insieme queste due esigenze – la tutela della salute di tutta la popolazione e i diritti degli studenti – e facciano in modo che le scuole restino aperte fino all’ultimo, finché i dati lo consentiranno.
Il sindaco
Francesco Casini