Sulla verifica amministrativo-contabile da parte del Ministero sulla gestione del personale da parte del Comune di Bagno a Ripoli nel periodo 2003/2014, si muove il gruppo Cittadinanza attiva. La consigliera comunale Beatrice Bensi ha presentato un’interrogazione al sindaco. Bensi afferma di ritenere “particolarmente gravi le irregolarità contestate da parte della Ragioneria dello Stato nonché la scelta dell’Amministrazione comunale di non informarne il Consiglio comunale, sia durante lo svolgimento dell’ispezione sia dell’esito della stessa, già noti dalla fine di luglio”. Per questo chiede a sindaco e giunta di conoscere:
– quali siano stati i motivi per cui il Consiglio comunale è stato tenuto all’oscuro di tale importante ispezione;
– quali siano le considerazioni maturate da parte dell’amministrazione in relazione alla verifica contabile in questione con particolare riferimento alle modalità con cui si è proceduto all’affidamento degli incarichi;
– come intende procedere rispetto ai rilievi fatti e con quali motivazioni ritiene di poter contro-dedurre;
– quali conseguenze potrebbero esserci nel caso in cui le controdeduzioni non fossero ritenute esaustive da parte del Ministero;
– se tale circostanza abbia indotto l’amministrazione ad introdurre, cautelativamente, cambiamenti nell’attuale gestione del personale, e quali essi siano;
– i motivi per cui nel sito del Comune non sia stata pubblicata l’ispezione in questione dal momento che nella pagina Amministrazione trasparente si cita testualmente che nella parte “controlli e rilievi sull’amministrazione” dovranno essere pubblicati ai sensi di legge tutti i rilievi, ancorché recepiti, della Corte dei conti, riguardanti l’attività dell’amministrazione o di singoli uffici.