Verso le 20.30 di ieri, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, in via Chiantigiana tra Ponte a Ema e Grassina, un equipaggio del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Firenze ferma un’auto: a bordo due persone che evidenziano nervosismo ed insofferenza alla richiesta dei militari di esibire i documenti per l’identificazione.
La spiegazione dell’atteggiamento arriva con gli accertamenti effettuati attraverso le banche dati delle forze dell’ordine: i due, fratelli di 26 e 23 anni, originari del Marocco, risultano entrambi sottoposti agli arresti domiciliari, per fatti differenti, presso la loro abitazione a San Polo in Chianti. I due vengono quindi arrestati per il reato di evasione; saranno giudicati con rito direttissimo nella mattinata di lunedì.