Promuovere la conoscenza e la divulgazione del patrimonio artistico del territorio. Recuperare e restaurare luoghi e opere d’arte bisognose di intervento. E a tale scopo, attivare sinergie e percorsi virtuosi per reperire le energie e le risorse necessarie. Nasce con questi ambiziosi obiettivi il nuovo Comitato per la Cappellina e l’arte, che stamani nella Biblioteca comunale di Ponte a Niccheri ha sottoscritto il nuovo atto costitutivo alla presenza delle istituzioni.
Il Comitato nasce nel solco delle attività del “Comitato per il recupero della Cappellina di Baroncelli” costituito nel 2014 con lo scopo di restaurare la cappella situata in via di Baroncelli conosciuta come Oratorio del Crocefisso a Baroncelli. Un obiettivo centrato nel giugno del 2018 quando la Cappella quattrocentesca riaprì le sue porte tornando a mostrare i suoi antichi e bellissimi affreschi attribuibili a Biagio D’Antonio Tucci (vedi articolo).
Dopo anni di intenso lavoro e il raggiungimento del proprio obiettivo, l’originario Comitato ha cessato di esistere. Da oggi, la nuova formazione ne prende il testimone per dare seguito agli interventi finalizzati alla cura e alla promozione della Cappella di Baroncelli. Ma anche per tutelare, recuperare e valorizzare moltissime altre opere d’arte e i beni culturali del territorio, particolarmente pregevoli e numerosi, attraverso azioni di ricerca e di studio che contribuiscano alla loro conoscenza e alla loro fruizione.
“Il nuovo Comitato – spiega la neo-presidente Giuliana Righi – propone di segnalare lo stato di salute delle opere e dove necessario adoperarsi a tutti i livelli per promuovere il loro recupero e restauro. Si attiverà per organizzare occasioni di incontro, iniziative culturali e manifestazioni ricreative al fine di raccogliere adesioni, patrocini e collaborazioni, ma anche per raccogliere contributi economici, partecipando a bandi o realizzando iniziative benefiche di raccolta fondi. Tutto ciò in piena e completa sinergia con le associazioni, la popolazione, le istituzioni e gli enti pubblici del territorio, a partire dal Comune di Bagno a Ripoli e dalla Soprintendenza al patrimonio archeologico, alle belle arti e al paesaggio ”.
Le prime attenzioni del nuovo Comitato in tal senso saranno rivolte verso numerose opere di proprietà della parrocchia di Quarto, ma anche verso tabernacoli, affreschi e monumenti dislocati sul territorio.
“Un grandissimo augurio di buon lavoro al nuovo Comitato e a tutti i suoi rappresentanti – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessora alla cultura Eleonora Francois -, siamo sicuri che daranno un contributo importantissimo per la valorizzazione, la tutela e la divulgazione di molte opere d’arte del territorio, spesso poco conosciute, bisognose di restauro, ma di grandissimo pregio”.
Il Comitato avrà la durata massima di anni 7 e avrà sede in palazzo comunale. Possono aderire al Comitato sia i singoli cittadini residenti sul territorio comunale, sia le associazioni, le istituzioni, gli enti e le aziende aventi sede sul territorio comunale, o anche al di fuori, che si dimostrino interessate alla promozione culturale, in particolare alla salvaguardia e tutela dei beni artistici.