“Aperti a miglioramenti rilevanti del progetto. I lavori saranno i più brevi mai visti”: sono questi i punti cardine espressi dal sindaco di Firenze Dario Nardella, che è nuovamente intervenuto sulla realizzazione della linea tramviaria Piazza Libertà-Bagno a Ripoli. Lo ha fatto in una lettera al Corriere Fiorentino pubblicata sull’edizione di sabato. Nardella ha indicato le condizioni per far partire i cantieri. Questo il passo della lettera dove il sindaco prende precisi impegni con i cittadini.
“Nei prossimi anni dovremo fare le linee per le Piagge e Campi, Sesto, Bagno a Ripoli e Rovezzano, toccando tutti i quartieri di Firenze, soprattutto la parte a est, attualmente non servita. Le linee Piagge-Campi e Castello-Sesto non presentano alcun problema di realizzazione perché saranno prevalentemente in sede ferroviaria o non abitata. Quella per Bagno a Ripoli è stata discussa in assemblee con i cittadini a Gavinana e Bagno a Ripoli, abbiamo fatto un vero percorso partecipato e continueremo a farlo. I punti centrali della realizzazione di questa linea saranno: 1) chiarezza massima su modalità e tempi dei cantieri, altrimenti non si cominciano; 2) realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno per favorire la viabilità; 3) apertura a qualunque miglioramento anche rilevante in fase di chiusura del progetto o nella fase successiva in modo da ridurre l’impatto paesaggistico e i disagi al traffico durante i cantieri. Sui viali abbiamo già l’esempio di viale Strozzi alla Fortezza, che non ha distrutto niente e anzi ha valorizzato quel tratto dei viali. In ogni caso, i lavori saranno i più brevi mai visti e con un piano di impatto che terrà conto di tutta l’esperienza delle 3 linee già realizzate. Infine il dibattito sui pali. Le nuove tecnologie ci permetteranno di avere quasi tutta la nuova linea senza pali e, progressivamente, potremo allargare questa tecnologia anche alle linee preesistenti”.