“A Mondeggi attueremo un grande progetto di recupero da oltre 50 milioni di euro, con i fondi del Pnrr. Restaureremo gli immobili. Ci saranno attività rivolte al sociale, per i bambini e impianti sportivi”. Del futuro della grande tenuta (più villa e case coloniche) nel territorio di Bagno a Ripoli, ma di proprietà della Città Metropolitana, ha parlato ieri il sindaco metropolitano Dario Nardella intervistato, insieme al sindaco Casini, dal giornalista di Repubblica Ernesto Ferrata. Il dibattito è avvenuto nell’ambito della Festa dell’Unità in svolgimento proprio a Mondeggi.
Per la prima volta, da quando è stata abbandonata l’idea di vendere terreni e immobili, è stato fatto un accenno a destinare una parte di Mondeggi ad impianti sportivi. Sarà interessante vederne i dettagli una volta ultimato il progetto definitivo, attualmente in fase di elaborazione.
Nardella è tornato anche sul rapporto con gli occupanti di Mondeggi bene comune. “Siamo aperti al dialogo con loro, ma devono costituirsi in associazione – ha detto Nardella -. Non siamo contrari a sperimentare esperienze di uso pubblico dei beni, purché sia fatto sul piano della legalità. Occupare beni pubblici è violare la legge. Speriamo di trovare disponibilità a lavorare insieme per questo grande progetto in modo corretto e trasparente”.
Toccati da Nardella e Casini anche altri due temi che vedono l’interesse congiunto di Firenze e Bagno a Ripoli. Per la Variante di Grassina, i cui lavori sono ripresi recentemente dopo anni di stop, è stata indicata la fine del 2023/inizio 2024 come data di conclusione del primo lotto (quello da Ponte a Niccheri a Ghiacciaia).
Confermato che i lavori della linea del tram che collegherà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, inizieranno tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2023, proprio dal nostro comune. “Inizieremo con il parcheggio scambiatore in via Pian di Ripoli, che servirà al capolinea della tramvia e al Viola Park, e col nuovo ponte sull’Arno”, ha annunciato Nardella.