Antella sotto schok per la morte di Federico Cafarella, 25 anni, investito da un autobus a Milano metre attraversava la strada. Federico, nato a Bagno a Ripoli, aveva vissuto fino a poco tempo fa con la famiglia, molto conosciuta in paese, all’Antella.
L’incidente è avvenuto ieri mattina verso le 8.30. Il giovane è stato colpito da un autobus dell’Atm mentre stava attraversando la strada (via Arici). Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Un’ambulanza lo ha trasportato all’ospedale Niguarda dove però Federico ha cessato di vivere. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dell’investimento ricorrendo anche alle immagini della telecamera del bus.
Cafarella dopo la laurea alla Luiss, dipartimento economia e finanza, nel 2021, aveva trovato lavoro a Milano, presso Amazon, dove si era trasferito dall’Antella. Era stato volontario della Misericordia dell’Antella, della Fondazione Banco Alimentare Onlus e arbitro Figc.
Alla famiglia è arrivato il cordoglio del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini che ha parlato per telefono con Maria, la mamma di Federico, e ha postato sul suo profilo Facebook: “Un’altra vittima della strada, un’altra vita spezzata. Stavolta, un giovane di soli 25 anni, Federico, nato a cresciuto all’Antella dove ancora oggi vive la sua famiglia. A lui, che aveva tutto un cammino davanti, va il pensiero più profondo. Alla sua famiglia, le nostre condoglianze più sincere. Non si può nemmeno immaginare il dolore che provano un babbo e una mamma che perdono il proprio figlio. Per di più così. Tutta la nostra comunità si stringe intorno a voi”.
Sul profilo Facebook del giovane il dolore degli amici: “Amico mio, proprio ora che dovevo tornare a Milano e ci saremmo rivisti… – scrive Nicolò – io non ho parole, non so neanche da dove cominciare… ieri sera ti ho mandato un messaggio, ti ho chiamato, ho sperato con tutto me stesso che fosse solo una coincidenza, non potevi essere tu, non puoi essere tu, ancora non ci credo e non ci crederò mai… Ho avuto la fortuna di vederti in diverse occasioni anche negli ultimi tempi, a Bagno, a Firenze e a Milano e non ho mai smesso un attimo di volerti bene per la splendida persona che eri. Il tuo sorriso accompagnerà me e tutti quelli che hanno avuto il piacere e la fortuna di conoscerti, per sempre il nostro quarto uomo Cafa“. “È proprio vero che se ne vanno sempre i migliori… – aggiunge Jacopo – Ciao Fede ovunque sarai illuminaci sempre con il tuo sorriso“.
Alla famiglia di Federico le condoglianze di QuiAntella.