Mondo politico e non solo sconvolto dalla morte, nella notte, del consigliere regionale ed ex sindaco di San Casciano, Massimiliano Pescini, 49 anni, colpito solo pochi mesi fa da una forma aggressiva di tumore.
Pescini era stato eletto in consiglio regionale, nella lista del Pd, anche grazie al voto di Bagno a Ripoli, dove aveva raccolto 915 preferenze (il più votato) delle 10.512 ottenute nel collegio Firenze 2 dove era stato candidato.
Da consigliere regionale è stato spesso presente a Bagno a Ripoli. L’ultima volta lo scorso ottobre per la commemorazione del senatore Isidoro del Lungo al cimitero Monumentale dell’Antella, dove era stata restaurata la tomba.
“Un bravissimo collega sindaco, con cui abbiamo sempre lavorato bene dando vita a progetti importanti per il Chianti. Un amministratore appassionato e competente, sempre attento ai suoi cittadini. Una persona gentile e un caro amico. Tutto questo era Massimiliano, che da oggi ci mancherà profondamente”, così il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Pescini.
“Tutta la comunità di Bagno a Ripoli e l’amministrazione comunale – ha aggiunto il
sindaco – si stringono alla famiglia di Massimiliano e alla comunità di San Casciano in questo momento di grandissimo dolore. Massimiliano lascia un vuoto enorme. Nel giorno delle esequie le bandiere del nostro Comune saranno listate a lutto”.
Il presidente della Regione Eugenio Giani lo ricorda come “amico e compagno di tante battaglie politiche, come una figura di equilibrio, dialogo, competenza e determinazione nel raggiungere gli obiettivi prefissati, ma anche così profondamente umano da cercare di coinvolgere tutti nell’interesse della comunità”.
Così lo ricorda l’assessore Francesco Pignotti: “Non è facile trovare le parole. Per esprimere un dolore così profondo, per farlo con la delicatezza e il rispetto che Massimiliano e le persone a lui più care meritano. Durante il proprio cammino si incontrano persone che diventano figure fondamentali. Massimiliano è questo e non riesco a credere che non sia più con noi. Da lui ho imparato tanto, forse tutto. Massimiliano c’è sempre stato, con il suo altruismo, la sua gentilezza e la sua passione. Prima di ogni scelta presa, in ogni momento di bisogno e di crisi, con un consiglio ad ogni occasione, con le telefonate infinite e le chiacchierate fino alle 2 di notte. Ci ascoltava. Ci capiva. Ci voleva bene, voleva bene alle persone. Con gli occhi che sorridevano sempre. Il suo amore per gli altri e per la sua comunità è stato il più grande esempio che abbia ricevuto. Con il cuore pesante, sono intimamente vicino a tutte le persone a lui più care. Se è vero che ciascuno di noi è il risultato delle persone che incontriamo nel nostro percorso, Massimiliano è una parte fondamentale di tanti, tantissimi di noi, e non lo dimenticheremo mai. Ciao Massi, grazie”.
“Non ci sono parole per esprimere il dolore di un amico caro, un collega leale che ti lascia _ dichiara il sindaco di Firenze Dario Nardella – È successo troppo presto caro Massimiliano. Porterò per sempre con me l’energia del tuo sorriso, la forza della tua calma, la profondità della tua intelligenza. A nome mio, della comunità fiorentina e della città metropolitana il mio più sincero cordoglio ai familiari, agli amici, al consiglio regionale e a tutta la comunità di San Casciano in Val di Pesa”.
In segno di lutto sono state disposte le bandiere a mezz’asta su Palazzo Medici Riccardi, sede della Città metropolitana e sul palazzo della Regione Toscana.
Ai famigliari di Massimiliano Pescini le condoglianze di QuiAntella.