Si è spenta nei giorni scorsi l’artista americana Betty Woodman, che ha passato buona parte della sua vita tra la sua casa in via di Piuclle, nella campagne intorno all’Antella, e New York. Aveva 87 anni, era nata a Norwalk in Connecticut nel 1930 . Quella di Betty Woodman è una carriera costellata da successi, che ha avuto il culmine nella grande retrospettiva del 2006 al Metropolitan Museum of Art di New York, prima donna vivente ad
ottenere un riconoscimento così prestigioso. Ha avuto mostre personali sia negli Stati Uniti che in Europa, oltre alla mostra del museo Marino Marini, a Firenze, e una personale all’Institute of Contemporary Art di Londra nel 2016. È stata tra le protagoniste della Biennale di Liverpool del 2016 e ha realizzato per la città inglese una fontana in bronzo come opera pubblica permanente. Una carriera luminosa a cui ha fatto da contraltare una vita privata segnata dal lutto per la perdita dell’unica figlia femmina, la talentuosa fotografa Francesca Woodman, morta suicida a 22 anni nel 1981.
Betty Woodman nel 1965, insieme al marito George, acquistò casa all’Antella e da quel momento la sua vita si è svolta tra qui e New York, dove è morta dopo una lunga malatia. Sulla sua pagina Facebook il sindaco Francesco Casini ha espresso il cordoglio della comunità di Bagno a Ripoli per la scomparsa dell’artista “che in molte occasioni ha contribuito ad arricchire, con la sua presenza e le sue opere, la compagine artistica del nostro Comune. Nel nostro palazzo comunale conserviamo preziosamente una sua bellissima opera d’arte”.